Quattro persone sono state arrestate per l’omicidio premeditato di Michele Amedeo, 51 anni incensurato, ucciso a colpi di pistola la sera del 25 aprile 2017 davanti alla sede dell’Amiu di Bari, dove stava per cominciare il proprio turno di lavoro. Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia a Cassano delle Murge (Bari). Le accuse sono a vario titolo di concorso in omicidio doloso aggravato, detenzione e porto illegale di armi da fuoco. La sera dell’omicidio Amedeo aveva appena parcheggiato dinanzi alla sede dell’Amiu quando fu raggiunto dai sicari che gli spararono con una pistola calibro 9 ferendolo al torace e all’addome. Fu lo stesso Amedeo, prima di morire, a riferire ai soccorritori il modello dell’auto da cui erano partiti gli spari e a indirizzare le indagini della polizia che ritiene di avere arrestato mandanti ed esecutori materiali. Il movente sarebbe stato individuato nella relazione che Amedeo aveva intrapreso con una donna imparentata con esponenti di ambienti criminali che non gradivano.
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redazione