“Lucio non sta bene, è molto segnato da quanto avvenuto”. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, l’avv.Luigi Rella, legale del 18enne Lucio Marzo che questa mattina era presente presso il Tribunale dei Minorenni di Lecce per l’incidente probatorio sull’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia del cui omicidio si è auto-accusato il ragazzo, all’epoca dei fatti 17enne, e fidanzato della vittima, il quale però lo scorso mese ha ritrattato la confessione e ha accusato del reato un meccanico di Salve, Fausto Nicolì.
Noemi scomparve da casa il 3 settembre 2017 da Montesardo, frazione di Alessano e il suo corpo venne ritrovato il successivo 13 settembre sotto un cumulo di pietre nelle campagne di Castrignano del Capo. Lucio è detenuto nell’istituto penitenziario minorile di Quartuccio, in Sardegna. La difesa del giovane si è riservata la possibilità di avanzare un nuovo accertamento peritale. Lucio, presente in aula, non è stato ascoltato. “Non era previsto”, ha chiarito Rella.
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redazione