Si infittisce di mistero la morte di Paolo Stasi, il 19enne di Francavilla Fontana ucciso dinanzi la porta di casa da uno sconosciuto, almeno per ora. Per questa terribile vicenda sono due gli indagati. Ora emerge una ulteriore notizia: materiale per il confezionamento di sostanze stupefacenti e tracce di droga sarebbe state rinvenuto nella borsa ritrovata dai carabinieri a poca distanza dal corpo di Paolo. La pista della droga sembra avere sempre più certezza, soprattutto dopo che si sarebbe verificato che la droga veniva confezionata in casa Stasi. Gli inquirenti hanno sequestrato all’indagato, oggi 18enne, una pistola scacciani e 8.960 euro, forse i proventi dello spaccio di droga. Negli atti si legge inoltre che il giovane indagato ha ceduto in modo continuativo sostanze stupefacenti a diverse persone, “nella specie a D’Errico Annunziata”, di 52 anni, ovvero alla mamma di Stasi, “nonché al figlio di quest’ultima.
Antonio Carbonara