Dopo aver eradicato ulivi colpiti da xyella stavano preparando un terreno per nuove colture, all’interno della riserva di Torre Guaceto in provincia di Brindisi, con l’ausilio di un trattore munito di frangipietre, senza però chiedere l’autorizzazione al consorzio di gestione dell’oasi.
E’ quanto ritengono i carabinieri forestali che al termine di alcuni accertamenti eseguiti nella zona di Serranova a nord di Brindisi, hanno sequestrato l’area di oltre un ettaro e denunciato i due comproprietari del terreno e l’esecutore dei lavoratori.
Le tre persone sono accusate di esecuzione di lavori in area naturale protetta, in assenza del prescritto ‘nulla-osta (ai sensi dell’ art. 30, comma 1, della Legge 394/1991, norma nazionale quadro in materia di parchi e riserve).
L’eradicazione degli ulivi colpita da xyella in quell’area era stata contestata dai vertici del consorzio di Torre Guaceto che avevano già annunciato di essersi rivolti alle forze dell’ordine (ansa).
redazione