Tra gli oliveti, l’eternit e altri rifiuti speciali: è la scoperta fatta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce nelle campagne di Oria (Brindisi), dove è stato sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un terreno agricolo recintato di circa 3.300 metri quadrati all’interno del quale c’era materiale di risulta, anche sotterrato, costituito da pezzi di ferro, amianto, calcestruzzo, bitume e tufo.
Il proprietario dell’area, un imprenditore, è stato denunciato alla procura per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non e per discarica abusiva. Il valore del terreno, secondo le stime dei carabinieri del Noe, ammonta a 50.000 euro.
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di Antonio Carbonara