Otranto Film Fund Festival, programma di sabato 16 settembre

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OTRANTO FILM FUND FESTIVAL, realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission in collaborazione con il Comune di Otranto e la direzione artistica di Maria Teresa Cavina, si arricchisce di appuntamenti dedicati all’arte di fare cinema e domani, sabato 16 settembre, durante la cerimonia di premiazione (ore 23.00) sarà assegnato dalla Giuria, composta da Maricla Affatato, Emilie Deleuze, Barbara Melega, Enzo d’Alò, Salvatore De Mola il Faro d’Oro al miglior lungometraggio e il Faro d’Argento alla miglior prestazione tecnica.

 

Alle 12.00 presso la sala Triangolare del Castello Aragonese, Maurizio Sciarra (Presidente Apulia Film Commission) introduce l’incontro “LE FORME DEL CINEMA. L’arte di Enzo d’Alò e il futuro dell’animazione” con protagonisti Enzo d’Alò e Vinko Bresan (Direttore Generale Zagreb Film).

Per l’ultimo appuntamento con INCONTRO CON L’AUTORE, alle 11.00 sempre presso la sala Triangolare del Castello Aragonese, il critico Massimo Causo modera una masterclass con Verdan Tozija, regista di Amok (Macedonia, 2016) e Nevio Marasović, regista di Goran (Craozia, 2016), entrambi in concorso per l’assegnazione del Faro d’Oro.

Dalle 19.30 ritornano le proiezioni sia dei lungometraggi e dei cortometraggi d’animazione in concorso, nella nuova location del fossato Del Castello Aragonese.

Si inizia con Nightthawk (Slovenia, Croazia, 2016) di Špela Čadež, dove un tasso giace immobile sulla strada. Nel buio, una pattuglia della polizia si avvicina al corpo. Presto si accorgono che l’animale non è morto ma solo ubriaco fradicio!  Mentre la polizia lo trascina sul bordo della strada, il tasso si sveglia e gli avvenimenti prendono una strana direzione. Segue Dopo la guerra (Italia, Francia, 2017) di Annarita Zambrano, la storia di Marco ex militante di estrema sinistra condannato all’ergastolo e rifugiato in Francia, che con l’abolizione della “dottrina Mitterand” rischia l’estradizione e di dover pagare, dopo vent’anni, l’antico debito con la giustizia

Alle 21.30, sempre nel fossato del Castello Aragonese, il concorso continua per la sezione dei cortometraggi d’animazione con Manivald (Estonia, Croazia, Canada, 2017) di Chintis Lundgren. Manivald vive ancora a casa con sua madre pensionata. Alla vigilia del suo trentatreesimo compleanno un lupo giovane e sexy arriva da loro per riparare la lavatrice.  Ne scaturisce un triangolo amoroso che getta tutti nel caos. Per i lungometraggi sarà proiettato Amerika square (Grecia, Inghilterra, Germania, 2016) di Yannis Sakaridis, satira sul montante razzismo in Europa.

OFFF Otranto Film Fund Festival è un’iniziativa finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale (a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 Patto per la Puglia) realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in collaborazione con il Comune di Otranto e con il patrocinio dell’Università del Salento.

 www.otrantofilmfundfestival.it

 

Ufficio stampa otranto film fund festival

redazione

 

 

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