I magistrati della Procura di Bari chiedono “venga individuata, con la massima urgenza, una soluzione che permetta a questo Ufficio di assicurare il servizio di giustizia”, evidenziando una situazione in cui le “funzioni istituzionali della Procura” sono “fortemente compromesse, se non paralizzate”.
È il contenuto di una nota redatta al termine di un’assemblea dei pm convocata dal procuratore Giuseppe Volpe in via Nazariantz, nell’immobile dichiarato inagibile per rischio crollo e che tra nove giorni, salvo una proroga, dovrà essere sgomberato. La nota è stata inviata, tra gli altri, al presidente della Repubblica, al Csm, e al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Quest’ultimo ha chiamato oggi il sindaco di Bari, Antonio Decaro, assicurandogli, a quanto si apprende, che il ministero è al lavoro per una soluzione. Sindaco e ministro si sono aggiornati a domani per fare il punto con i propri tecnici. “La giustizia penale a Bari – afferma Decaro – non si può fermare. Faremmo un favore ai criminali”.
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