BARI, 13 GIU – Da questa mattina, 16/o giorno nelle tende per la giustizia penale barese, non ci sono più i bagni chimici all’esterno della tendopoli nel parcheggio del Palagiustizia di via Nazariantz dichiarato inagibile.
Avrebbe dovuto pagarli l’Anm ma i magistrati baresi chiedono a Comune o Regione di finanziarli. Nelle prime due settimane i bagni chimici, quattro cabine rosse in plastica, erano stati pagati dall’Ordine degli avvocati. Il 6 giugno scorso il procuratore Giuseppe Volpe aveva chiesto la disponibilità a pagarli a partire da questa settimana al presidente nazionale dell’Anm, Francesco Minisci, che era venuto a Bari proprio per l’emergenza dell’edilizia giudiziaria, il quale aveva dato la propria disponibilità a contribuire. La Giunta distrettuale dell’Anm di Bari ha deciso, per il momento, di non pagare i bagni perché non ha risorse sufficienti e perché ritiene comunque,”che siano spese a carico dell’autorità amministrativa, il Comune o chi ha montato le tende”, cioè la Protezione civile regionale.
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redazione