Prima regionale per il “Riccardo III” della compagnia Diaghilev sabato 1 e domenica 2 marzo al teatro Piccinni di Bari.
Ambientato verso la fine della guerra delle due rose, “Riccardo III” mette in scena il cinismo del potere con il protagonista, Riccardo di York, uno dei grandi villain shakespeariani, disposto a tutto pur di salire al trono, persino a uccidere chiunque lo preceda nell’asse ereditario. Ma l’opera va oltre il contesto storico e indaga l’abisso dell’animo umano, il male che si è disposti a fare per ottenere ciò che si vuole.
La compagnia Diaghilev ne porta in scena una rappresentazione fedele all’originale, elisabettiana nella messa in scena con una scenografia essenziale e i personaggi che si susseguono senza interruzione sulla scena entrando e uscendo dalle quinte laterali, senza cambi di costume; l’attenzione dello spettatore non può che focalizzarsi sui dialoghi perché sono le parole che costruiscono la tragedia. Bravissimo Panaro nei panni del protagonista, gobbo e sciancato, cinico e malvagio, ma grande affabulatore, che porta il caos nella corte inglese con le sue trame machiavelliche e agisce senza rimorsi in modo efferato, fino alla sconfitta finale con il passaggio della corona a Enrico VII. Ma l’ordine ritrovato con il trionfo del primo sovrano della dinastia Tudor è adombrato dalla scelta registica di farlo incedere verso il trono con passo zoppicante e spalle curve.
Maria Cristina Consiglio
