Dal 14 al 17 novembre il teatro Piccinni di Bari ha ospitato Paolo Rossi con “Da questa sera si recita a soggetto! Il metodo Pirandello”.
Scritto da Paolo Rossi e Carlo G. Gabardini, lo spettacolo prende spunto dal testo di Pirandello e conduce lo spettatore all’interno dei meccanismi che regolano la drammaturgia pirandelliana e la vita della compagnia di cui Paolo Rossi è il capocomico.
Lo spettacolo ideato e diretto da Paolo Rossi è un Pirandello che non è Pirandello, ma è profondamente pirandelliano perché le tematiche trattate, seppur con leggerezza e comicità, sono le stesse alla base dell’opera del grande scrittore siciliano. Il rapporto tra vita e teatro, tra realtà e finzione, le maschere e i ruoli, i personaggi e le persone, il teatro nel teatro, e tutto quanto scardina le certezze dello spettatore, che è chiamato ad un ruolo attivo, interrogato e portato sul palco per trasformarsi anche lui da persona a personaggio, ma forse personaggio già lo è nella sua vita quotidiana.
A queste riflessioni Paolo Rossi aggiunge riflessioni sulla nostra vita di oggi, sulla polica e sulla società, sul mondo virtuale dei social e il mondo reale, costringendo lo spettatore a guardarsi dentro e a riflettere sulle storture dell’epoca contemporanea.
Uno spettacolo senza inizio e senza fine, perché mentre gli spettatori entrano in sala gli attori sono già sul palco e dopo i ringraziamenti di rito sono invitati a salire sul palco per ballare con la compagnia, immagine perfetta del confondersi dei piani di realtà e finzione.
Sul palco con Rossi ci sono Emanuele Dell’Acqua, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Alessandro Cassutti, Laura Bussani, tutti impegnati nella ricostruzione scenica del testo che non c’è (?), del teatro Cabaret, della vita di Pirandello.
Paolo Rossi si conferma un mattatore a tutto campo, in grado di affrontare la complessità e di sviscerarla per il pubblico.
Maria Cristina Consiglio