Ecco la storia del crocifisso ai piedi del quale questa sera ha pregato Papa Francesco per la grave pandemia nel mondo. Un crocifisso di legno scuro del XV secolo, di scuola senese, di un realismo unico. Esso è collocato al’interno della chiesa di San Marcello al Corso in piazza San Marcello. Diverse le leggende che ruotano intorno a questa suggestiva reliquia della cristianità. Una è legata alla grave pestilenza che colpì Roma nel 1522. I romani, ricordandosi del miracolo del 1519, decisero di portare in processione il crocifisso dalla chiesa di San Marcello alla basilica di San Pietro. Le autorità temendo un aumento del contagio tentarono di bloccare il corteo ma non vi riuscirono. La processione iniziò il 4 agosto e terminò il 20. Pare che in tale data la peste fosse cessata e che Roma fosse salva. Accanto al crocifisso il Papa ha voluto anche affiancare l’immagine di Maria Salus populi romani, venerata nella basilica di Santa Maria Maggiore. Nel 1837 Papa Gregorio invocò, ai piedi dell’immagine mariana, la fine di una epidemia di colera.
Antonio Carbonara