Dal 1° gennaio 1974 al 30 giugno 2015, sulla base dei dati forniti dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, le persone scomparse in Italia ancora da rintracciare sono 31.372, 8.524 italiani e 22.848 stranieri, di cui 13.085 maggiorenni (6.712 italiani e 6.373 stranieri) e 18.287 minorenni (1.812 italiani e 16.475 stranieri). Sono 7.993 i casi di persone scomparse in più rispetto al 31.12.2014.
E’ con questi dati che l’associazione Penelope Italia Onlus si presenterà il 1 febbraio 2017 nell’importante contesto del Parlamento Europeo di Bruxelles, in particolare sarà affrontato il tema dei minori scomparsi, con forte accenno a quelli giunti sulle coste italiane.
In Italia è in vigore la legge del 14 novembre 2012 n.203 sulle persone scomparse, con un Commissario Straordinario di Governo, Prefetto Vittorio Piscitelli, che ha il compito di monitorare il fenomeno ed emanare provvedimenti.
Per quanto riguarda i minori stranieri scomparsi in Italia, dalla tredicesima relazione redatta del Commissario straordinario, emergono alcuni dati: sono 6.592 gli stranieri che si sono allontanati da istituti/comunità di affido, la fascia d’età maggiormente interessata è sempre quella compresa tra i 15 ed i 17 anni. 5.039 gli stranieri minori che si sarebbero allontanati volontariamente, resta sempre da considerare l’alto numero di scomparse di minori stranieri non accompagnati che dichiarano false generalità e che, quindi, sono presenti nel sistema informativo interforze più volte con nomi diversi. Per questa categoria è stato ultimato il censimento nazionale a cura di tutte le Prefetture. Non trascurabile il dato dei cadaveri non identificati tra cui possibili minori, 760 corpi recuperati sulle coste italiane a seguito dei noti tragici naufragi connessi ai flussi migratori di cittadini provenienti dalle regioni africane. Il dato più allarmante è quello che si registra in Sicilia (669), che comprende i corpi degli stranieri recuperati in mare, inclusi quelli relativi ai naufragi di Lampedusa di ottobre 2013. Segue la Puglia con 29 cadaveri non identificati e la Calabria (12) e la Sardegna (12).
Qualche perplessità sul numero dei minori scomparsi volontariamente, per Antonio Maria La Scala, presidente nazionale di Penelope Italia Onlus, alcuni casi potrebbero rientrare tra i reati compiuti da terzi. Sono ancora sotto le luci dei riflettori della magistratura e dei media i casi di scomparsa di Denise Pipitone, Angela Celentano, Mariano Farina, Mauro Romano, Emanuela Orlandi e tanti altri.
Programma:
- saluti MEP, presidente Gianni Pittelli
Intervengono:
- MEP Andrea Cozzolino
- MEP Caterina Chinnici
- MEP Eleonora Evi
- Mrs Delphine Moralis (Secretary General Missing Children Europe)
- MEP David Borrelli
- MEP Alessandra Mussolini
- MEP Mara Bizzotto
- Mr Emilio Puccio
- Partecipano: familiari di persone scomparse
Modera: Prof. Avv. Antonio Maria La Scala (Presidente Nazionale Associazione Penelope Italia Onlus).
Antonio Carbonara
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