Percorso ciclabile urbano a Ruvo di Puglia: al Comune un finanziamento di 800.000 euro

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AL COMUNE UN FINANZIAMENTO DI 800.000 EURO

PER REALIZZARE UN PERCORSO CICLABILE URBANO

Un percorso ciclabile e ciclopedonale di oltre un chilometro all’interno del centro abitato di Ruvo Di Puglia che dalla velostazione raggiunge i punti più belli e più importanti della città; un disegno ambizioso che potrà adesso concretizzarsi.

Il Comune di Ruvo Di Puglia ha infatti ottenuto un finanziamento di 800.000 euro (la massima cifra possibile) per la realizzazione del progetto nell’ambito dell’Avviso Pubblico Regionale dedicato. La proposta elaborata dall’Area 8 del Comune si è infatti classificata all’ottavo posto in graduatoria su 79 candidate (25 quelle ammesse al finanziamento, solo 15 quelle finanziate).

Il progetto prevede la definizione di un percorso che dal piazzale della Stazione Ferrotramviaria, dove sarà attiva la velostazione, proseguirà per via Scarlatti, via Santa Barbara e corso A. Gramsci, connettendosi attraverso Via Campanelli al nucleo antico, toccando Piazza Matteotti, passando davanti alla Cattedrale e raggiungendo piazza Dante, con un ultimo tratto che arriverà fino all’I.C. San Giovanni Bosco.

“Non poteva esserci per noi modo migliore – ha detto il Sindaco Pasquale Chieco –  per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente: un nuovo cantiere pubblico sostenibile che porterà alla realizzazione di un’infrastruttura cittadina strategica destinata a cambiare in meglio le abitudini di una parte significativa della nostra comunità e ad attirare un turismo consapevole e sensibile.

Un’opera pubblica innovativa possibile anche grazie al lavoro di pianificazione e di sostegno della mobilità alternativa che la Regione Puglia, anche grazie al grande impegno dell’Assessore Giannini, sta mettendo in campo in questi anni.

Questo percorso aggiunge un nuovo importante tassello al nostro lavoro di questi anni per promuovere la mobilità sostenibile: dal potenziamento della pista ciclabile che realizzeremo sull’Estramurale Pertini, alla costruzione della Velostazione, dal Piano di Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale ai finanziamenti comunali per l’acquisto di biciclette da passeggio, dall’impegno per rendere una buona pratica permanente l’esperimento del piedibus fino alla recente chiusura dei corsi al traffico veicolare nella domenica mattina. La nostra idea di una Ruvo più bella, più “eco-sostenibile”, più salubre e più attenta all’ambiente si fa sempre più concreta.”

“Oggi – ha commentato il Consigliere delegato per la mobilità sostenibile e l’ambiente AntonioMazzone – sono felice: questo ulteriore finanziamento intercettato in tema di mobilità sostenibile non premia soltanto la nostra capacità progettuale, ma acclara la nostra capacità di immaginare una città sempre più ricca di spazi restituiti alle persone.

La bicicletta, il ciclista urbano, il pedone sono elementi centrali di un quadro che vede la città come spazio vitale di una comunità sana e proiettata nel futuro, il volano di nuove economie più sostenibili. Compito della Politica è creare le infrastrutture e le condizioni perché il processo di riequilibrio modale diventi possibile, e questo progetto che oggi ci finanziano aggiunge un pezzo importante a un percorso che a Ruvo abbiamo innestato sin dal primo momento, con sacrificio e determinazione, una direzione che oggi ispira anche il Legislatore nella definizione delle misure di distanziamento anti-contagio.

Oggi più di ieri si può dire che è più sicuro, e certamente più bello, andare in bici piuttosto che in macchina e questo è allo stesso tempo un impegno per noi e augurio per l’intera città. Con il nuovo percorso urbano ciclabile che andremo a realizzare metteremo a sistema le infrastrutture e le iniziative in tema di mobilità sostenibile, che ben si abbracciano con una visione culturale e ambientale di una città che esprime sempre più domanda di futuro.

Ringrazio senza retorica gli Uffici comunali che hanno profuso generose energie, in collaborazione con i tecnici dello studio Elaborazioni.org, per la realizzazione di questo obiettivo, ed in particolare il personale dell’Area 8 diretta dall’Ing. Gildo Gramegna, con menzione speciale per l’Arch. Nicola Porta. Quando il fare si sposa con il crederci, accade l’impossibile.”

Luca Basso

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