BARI, 1 AGO – Il Consiglio dell’Ordine dei medici di Bari ha deliberato di avviare un’azione civile per chiedere il risarcimento dei danni sia a Maurizio Zecca, a giudizio per stalking nei confronti di una dottoressa della guardia medica del Barese, sia di un molestatore seriale di 10 guardie mediche donna della provincia di Bari arrestato nel marzo scorso.
“La decisione – è detto in una nota – è stata presa partendo dalla necessità di un’azione concreta, che in continuità con le prese di posizione pubbliche e le azioni di sensibilizzazione, sostenga e affianchi i medici che quotidianamente sono esposti ad aggressioni e violenze”. “I dati ci dicono – dice Filippo Anelli, Presidente dell’Omceo di Bari – che spesso le vittime, in molti casi donne, non denunciano o denunciano in ritardo (come nel caso del medico vittima di Zecca, ndr) a causa del trauma, per paura o per sfiducia. Ma i danni causati da questi episodi di violenza perdurano sia per la singola vittima che per la professione medica”.
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redazione