PhilosophArs 2022, il tema per la quarta edizione è “Confini”
PhilosophArs 2022, il tema per la quarta edizione è “Confini”
“Limite, frontiera, barriera, sbarramento, linea di demarcazione: sono questi i sinonimi più consueti del termine confine. Eppure se pensiamo oggi al confine verrà in mente anche quell’esperienza, per certi versi devastante, del confinamento subito in questi anni a causa della Pandemia. Un confinamento accettato, subito, dovuto. Un unico confine per l’intera Terra: confine sconfinato. Ed è a partire da questo “sconfinamento” che prende le mosse Philosophars 2022. E se i confini non fossero più limiti? Il confine segna, disegna: e se l’orizzonte non delimitasse soltanto, ma dicesse di “altro”, di un “oltre”?”. Con queste parole il direttore scientifico di PhilosophArs – il festival della filosofia e delle arti umane, Paolo Ponzio, presenta la quarta edizione, in programma nella Grave delle grotte di Castellana (Ba) da venerdì 7 a domenica 9 ottobre 2022.
Confermata la formula che unisce e integra i dialoghi filosofici agli eventi di spettacolo. Il tema scelto per la quarta edizione è “Confini”. Saranno Matteo Morganti (Uniroma 3), Adriano Fabris (Università di Pisa), Maria Benedetta Saponaro (Uniba) e lo stesso Paolo Ponzio, Professore Ordinario nell’Università di Bari e Direttore del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica, ad analizzare e approfondire le diverse sfumature e i molteplici significati del tema.
Si comincia venerdì 7 ottobre 2022 alle ore 19,30 con la presentazione dell’edizione 2022 alla presenza del direttore scientifico Paolo Ponzio, delle istituzioni e dei rappresentanti di Legato a Mano. A seguire, alle ore 20, Matteo Morganti, professore associato nel settore di logica e filosofia della scienza presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi di Roma Tre, si occupa di filosofia della scienza generale, filosofia della fisica e metafisica analitica, interverrà su “Scienza, non-scienza, anti-scienza: confini”.
È ragionevole credere che la terra sia piatta, o che lo scorrere del tempo sia un’illusione? L’importanza della distinzione fra opinione e credenza razionale (con buona pace della verità). La relazione fra scienza e senso comune, e quindi del confine fra forme di conoscenza diverse, o anche del confine fra credenza e verità.
Sabato 8 ottobre 2022, alle ore 20, sempre nella Grave delle grotte di Castellana, Adriano Fabris, professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa dove insegna anche Filosofia delle religioni ed Etica della comunicazione, direttore e membro dei Comitati di redazione di numerose riviste e collane filosofiche italiane e straniere, insieme a Maria Benedetta Saponaro, docente di Bioetica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Bari e vice Presidente della Società Italiana per la Bioetica e i Comitati etici dal 2015, dialogheranno su “Limiti e Confini: lo spazio come relazione”.
Di solito, nei nostri discorsi e nelle maniere di pensare a cui tali discorsi danno espressione, confondiamo due concetti fra loro diversi: quello di “limite” e quello di “confine”. La loro mancata distinzione provoca alcune conseguenze non solo nel modo di vedere le cose, ma anche nelle azioni che ne conseguono. Vale dunque la pena, proprio nell’ambito di una riflessione sul futuro delle aree di confine, approfondire meglio la questione. Il termine “limite” indica ciò che circoscrive la nostra sfera d’azione, la de-limita – appunto –, stabilisce delle barriere, ma al tempo stesso chiarisce quali sono le possibilità che abbiamo di operare all’interno di esse. La nozione di “confine” rimanda invece a due ambiti che sono fra loro connessi e che si richiamano reciprocamente. I nostri limiti non possiamo superarli, ed è bene che ne siamo coscienti.
Domenica 9 ottobre 2022, infine, a partire dalle ore 10, presso il Museo Speleologico Franco Anelli alle grotte di Castellana, Annalisa Caputo, professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, assieme a Gemma Adesso, Michela Casolaro e Luca Romano con lo staff di Philosophia ludens per bambini (progetto Horizon Abcd) incontreranno i bambini tra i 7 e i 10 anni per “Giocare con la filosofia”.
Coinvolgendo bambine e bambini tra i 7 e i 10 anni, per giocare con la filosofia – con le parole, le domande, le immagini – e per ideare insieme una città bellissima, a loro misura, e quindi forse finalmente anche a misura di noi “grandi”. Un progetto promosso dal gruppo di ricerca dell’Università degli studi di Bari “Abbecedario della cittadinanza democratica”, finanziato dall’Unione Europea (Next EU generation), e condotto dal teams “Philosophia ludens per bambini”.
Assieme alla parte più meramente filosofica, venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2022, nella Grave delle grotte di Castellana, a 70 metri di profondità, in quello che è uno dei principali attrattori turistici e culturali della Puglia, in programma anche due momenti di spettacolo.
Venerdì 7 ottobre 2022 PhilosophArs ospiterà “Il Codice del Volo” di e con Flavio Albanese per una produzione Compagnia del Sole: sul palco della Grave la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti di Leonardo Da Vinci, il più grande genio dell’umanità, la sua particolarissima personalità, ma soprattutto la sua voglia di conoscere e insegnare.
Sabato 8 ottobre 2022, invece, il festival della filosofia e delle arti umane proporrà un inedito live musicale con “Borders”. Il trio è composto da Pierpaolo Martino al contrabbasso, Alessandro Pipino a organetto e fisamonica ed Enzo Granella a voce e chitarra. Ricercatore di Letteratura inglese presso l’Università di Bari il primo, compositore, arrangiatore e polistrumentista dei Radiodervish il secondo, chitarrista, autore e compositore dei Radicanto il terzo, si uniscono specificatamente in occasione di PhilosophArs 2022 e fanno dell’attraversamento dei confini la loro filosofia musicale, mettendo in rapporto tradizioni popolari francesi, irlandesi e pugliesi, attraverso riscritture di classici e composizioni originali in grado di comporre in tempo reale una colonna sonora immaginaria in cui passato e presente, tradizione e innovazione si ridefiniscono a vicenda.
PhilosophArs 2022 è organizzato da Ets Legato a Mano, in collaborazione con Comune di Castellana Grotte e Grotte di Castellana srl, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e del progetto Abcd – Abbecedario della Cittadinanza Democratica e con il supporto di Cotrap.
Eventi gratuiti con accesso libero.
Ulteriori informazioni al 3387340867 e sui canali social di PhilosophArs.
Redazione