PhilosophArs 2024, “La stella e il Caos”: torna il festival della filosofia e delle arti umane a Castellana Grotte

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PhilosophArs 2024, “La stella e il Caos”: torna il festival della filosofia e delle arti umane a Castellana Grotte

“Bisogna avere un caos dentro di sé per partorire una stella danzante”: così Friedrich Nietzsche in “Così parlò Zarathustra”, questo il punto di partenza dell’edizione 2024 di PhilosophArs, il festival della filosofia e delle arti umane, in programma a Castellana Grotte da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2024 presso il Museo Anelli alle grotte di Castellana.

Dalle questioni filosofiche di Ferruccio De Natale e Annalisa Caputo al sound delicato di Moonari, dalle regole matematiche sorprendenti di Matteo Plebani e Luca San Mauro ai caos condominiali di Sara Penelope Robin, dal caos nell’arte visiva occidentale di Paolo Repetto alla performance digitale di Veronica Liuzzi: “La stella e il Caos” è il tema scelto per la sesta edizione dell’appuntamento organizzato da ATC Legato a Mano, in collaborazione con Regione PugliaComune di Castellana Grotte e Grotte di Castellana srl, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e con la media partnership di Radio Puglia.

Tre giorni di accrescimento e apprendimento per un panel di ospiti e interventi che mai come quest’anno intreccia filosofia, scienze, matematica, arti umane innovative e tecnologiche, forme di espressione culturale molto diverse tra loro ma tutte legate da un filo rosso: il Caos.

“Rinnoviamo l’appuntamento con un festival che ha come duplice obiettivo quello di rendere più vicina la filosofia, ma anche quello di intrecciare la filosofia stessa con le arti performative – ha commentato il direttore scientifico di PhilosophArs, Paolo Ponzio – L’edizione 2024 presenta tre serate estremamente eterogenee ma tutte di particolare interesse in cui andremo alla scoperta del Caos di Nietzsche e del suo “ordine”, attraverso approfondimenti legati alla filosofia speculativa, alla filosofia della matematica e alla storia dell’arte. A questo, come sempre, si uniranno tre performance innovative e sorprendenti”.

Si comincia domani, venerdì 11 ottobre 2024, alle ore 19,30 con la presentazione a cura di Paolo Ponzio, direttore scientifico di PhilosophArs, di Melania Longone e Vittorio Minoia, rappresentanti di Legato a Mano, e i saluti delle istituzioni cittadine. Alle ore 20 dialogo tra Ferruccio De Natale e Annalisa Caputo dal titolo “La Stella e il Caos: questioni filosofiche”. Alle ore 21 chiusura in musica con l’esibizione “Quarantamila passi” del cantautore romano Moonari, accompagnato dal polistrumentista Michele Santoleri.

Sabato 12 ottobre 2024, alle ore 20, “Caos Noioso e regole sorprendenti”, dialogo tra Matteo Plebani e Luca San Mauro. Si è soliti pensare che il caos sia imprevedibile. Viceversa, sembra che si possa prevedere qualsiasi fenomeno sufficientemente ordinato. In questo dialogo si dimostrerà che le cose non stanno proprio così: talvolta il caos può rivelarsi fin troppo prevedibile, mentre un’estrema regolarità può sfuggire a ogni predizione. A seguire, alle ore 21, con l’attrice, autrice e influencer campana Sara Penelope Robin approfondimento dal titolo “Caos condominiali”, con spunti liberamente tratti dal libro “Tarantelle condominiali”.

Chiusura domenica 13 ottobre 2024, alle ore 20, con la conferenza di Paolo Repetto dal titolo “L’idea di Caos nell’arte visiva occidentale”, un viaggio dall’arte informale all’espressionismo astratto, guardando all’idea del Caos che parte dall’arte medievale fino ai giorni nostri. Alle ore 21, infine, spettacolo di danza “Ali Selvatiche” di e con la danzatrice pugliese Veronica Liuzzi: due danzatrici si muovono in un ambiente in continua trasformazione, interagendo con una scenografia fatta di luce.

redazione

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