Prestigioso recital di Francesco Libetta per una delle tappe di avvicinamento a Piano Lab. L’appuntamento con il pianista salentino, concertistica di fama internazionale che per l’occasione spazierà da Beethoven, Chopin e Liszt a Franco Battiato, è in programma giovedì 26 luglio (ore 20) nell’Hotel Villa Cenci di Cisternino, tra le nove città pugliesi coinvolte dalla serie di concerti-anteprima della manifestazione, alcuni dei quali in partnership con il Miami International Piano Festival.
Al termine del concerto il pianoforte rimarrà a disposizione di chiunque voglia sperimentare pubblicamente il proprio talento, secondo una formula consolidata di Piano Lab, manifestazione organizzata con la collaborazione di Marangi Strumenti Musicali e delle più prestigiose case di produzione di pianoforti al mondo che, per la seconda edizione, avrà i suoi momenti clou con gli special event di Stefano Bollani a Martina Franca (5 agosto) e Giovanni Allevi a Ceglie Messapica (9 agosto) e la due giorni di «Suona con noi» a Martina Franca (11 e 12 agosto), iniziativa aperta a tutti coloro i quali – professionisti o semplici dilettanti – avranno prenotato la propria performance sul sito www.pianolab.me.
Didatta rigoroso e pianista dalla carriera internazionale, Libetta rappresenta uno dei fiori all’occhiello della Puglia musicale nel mondo. Liberamente distante da molte convenzioni del commercio musicale e, sin dagli anni Novanta, molto apprezzato dal pubblico più esigente e dalla critica internazionale – che non ha esitato a profondersi in iperboliche lodi – Francesco Libetta è stato ascoltato nelle sale europee, americane e asiatiche come pianista, direttore e compositore. Dopo gli studi di pianoforte con Vittoria De Donno, fin dagli esordi gli è stata riconosciuta una tecnica strumentale straordinaria. Basti ricordare il giudizio di Piero Rattalino, massimo esperto in tema di pianoforte, che sulla rivista Musica scrisse «non c’è oggi nessun giovane italiano o americano o giapponese o ottentotto, che possegga in pari grado lo scatto, il colpo d’occhio e la rapidità di presa del tasto di Libetta».
Il programma della serata si aprirà nel segno di Carl Maria von Weber (Invito alla danza) e proseguirà con musiche di Chopin (Tre Valzer Op. 64), Liszt (Au bord d’une source, Rapsodia Ungherese n. 2), D’Avalos (Albumblatt), Battiato (La cura) e Gounod (Valzer dall’opera Faust nella trascrizione di Liszt) prima di chiudersi con Beethoven (Sonata op. 27 n. 2 Al chiaro di luna).
Info pianolab.me – 080.4301150
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