Piano Lab, il festival itinerante promosso dalla Ghironda, incrocia il Miami International Piano Festival, una delle manifestazioni più importanti al mondo per un gemellaggio nel nome del re degli strumenti ulteriormente certificato dalla presenza della direttrice artistica e fondatrice della manifestazione americana, Giselle Brodsky. Tre grandi concertisti, il russo Ilya Itin, il belga Florian Noack e lo spagnolo Josu de Solaun, si esibiranno il 6, 7 e 8 agosto rispettivamente a Trani, Ostuni e Cisternino, dove al termine di ogni concerto Mirko Lodedo presenterà il progetto «Vi racconto il mio piano».
Si parte lunedì 6 agosto, nella Cattedrale di Trani (ore 20, ingresso libero), con Ilya Itin, tra gli eredi più lucidi della scuola pianistica russa, quella che con le dita delle mani riesce a toccare l’intimità delle grandi pagine della letteratura musicale. Perché, come ha raccontato lo stesso Itin, è nel Dna del popolo russo riuscire attraverso l’arte ad esplorare spiritualità e profondità con una sensibilità figlia di una storia fatta di dolori e rinascite, mancanza di libertà e ricerca di emancipazione. Ityn eseguirà le Sonate K 332 e K 457 di Mozart e gli Studi sinfonici op. 13 di Schumann.
Esploso nel 1996 con la vittoria della medaglia d’oro al Leeds International Piano Competition, dove conquistò anche il Contemporay Music Award e il BBC Audience Award, il cinquantunenne pianista di Ekaterinburg (oggi residente a New York) si era già imposto all’attenzione con il premio speciale Chopin al Cleveland International Piano Competition e con il terzo posto al Gina Bachauer. Poi, una straordinaria carriera internazionale, da solista e accanto alle più importanti formazioni del mondo, tra cui la Cleveland Orchestra, la Filarmonica di San Pietroburgo e la London Philhamornic. Tra i direttori con cui si è esibito, Sir Simon Rattle, Neemi Jarvi, Christoph von Dohnanyi, Yakov Kreizberg, Vassily Sinaisky, Valery Polyansky e Mikhail Pletnev.
Info pianolab.me – 080.4301150
redazione