25 Novembre 2024 ore 7:33:47
Piemontese e Lopane, Puglia destinazione turistica per appassionati di bicicletta

Piemontese e Lopane, Puglia destinazione turistica per appassionati di bicicletta

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Il presidente nazionale di Federciclismo Cordiano Dagnoni alla presentazione degli eventi ciclistici 2022. Oltre 80 le adesioni al patto tra sindaci per integrare offerta e servizi

In Puglia riapre la stagione dei grandi eventi sportivi all’aperto e ricomincia da Bari con il Giro d’Italia Handbike che, domenica 3 aprile, per la prima volta partirà da una città del Sud Italia.

È solo una delle competizioni sportive su due ruote che caratterizzeranno il 2022 e che, stamattina, sono state presentate al Padiglione della Regione Puglia nella Fiera del Levante, alla presenza del vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti Raffaele Piemontese, dell’assessore regionale al Turismo e allo Sviluppo dell’impresa turistica Gianfranco Lopane e del presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni.

“Siamo stati protagonisti di investimenti in tutte le dimensioni dello sport, qualificando le politiche della Regione Puglia nel sostegno allo sport di base, quello animato da associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, federazioni, Comuni, singoli atleti, attraverso eventi, attività agonistiche, sviluppo di programmi specifici per i disabili e per i bambini, contributi per l’acquisto di attrezzature, arrivando, alla fine del 2021, a un investimento complessivo superiore ai 55 milioni di euro”, ha ricordato il vicepresidente Piemontese, proponendo “la Puglia come una ‘palestra a cielo aperto’ dove rafforzare il connubio tra sport, salute, turismo e buona vita a partire dalla bicicletta, simbolo di una mobilità amica dell’ambiente e dei paesaggi della nostra regione, per cui possiamo diventare una destinazione per praticare tutti i tipi di ciclismo: il ciclocross, il ciclismo su strada, il mountain biking, il BMX, il trial, il paraciclismo e, perché no?, il ciclismo su pista, considerando i 38 milioni e mezzo di euro che abbiamo già investito e le altre risorse che abbiamo intenzione di investire sulla rete degli impianti sportivi di tutta la Puglia”.

Oltre al Giro d’Italia Handbike che segnerà tutto il primo weekend di aprile –– il sabato dedicato alle persone con disabilità intellettiva presso la scuola di ciclismo, la domenica sul lungomare di Bari con gli atleti paralimpici –– il calendario dei principali eventi sportivi in bicicletta si articola il 29 maggio con la gara di granfondo “Gargano Bike Trophy”, il 26 giugno con il Campionato Italiano Professionisti assegnato alla Puglia, ad agosto con la “Coppa San Sabino”, a settembre con la “Coppa Messapica” e la “Targa Crocifisso”.

Il mare, i borghi, la campagna: ci sono tutti gli ingredienti per spiegare l’adesione senza precedenti che ha avuto il cosiddetto “Patto di Mattinata”, nato in occasione della Gara nazionale Ciclocross svoltasi nella cittadina garganica il 28 novembre dell’anno scorso, con un protocollo “Pedalare per viaggiare” siglato tra 26 sindaci pugliesi finalizzato a “iniziative comuni tese allo sviluppo dello sport con riferimento alla crescita sociale, culturale ed economica ed alla massima diffusione dello sport per tutti ed in particolar modo del ciclismo, con particolare attenzione a garantire pari opportunità, senza distinzione etnica, di genere, di sesso, sociale ed economica”.

A questa iniziativa, conosciuta come “Patto di Mattinata”, su sollecitazione di ANCI Puglia, hanno continuato da allora a aderire molti Comuni, fino ad arrivare a superare l’ottantina, considerando che tra le 68 adesioni c’è quella del sindaco di Pietramontecorvino, capofila dei 29 Comuni dei Monti Dauni coinvolti nella Strategia Area Interna.

“Lo sport e la bicicletta come asse importante dell’offerta turistica pugliese”, ha confermato il neo assessore regionale al Turismo, Sviluppo e impresa turistica. “Chi vive il cicloturismo e chi viene in Puglia per gli eventi sportivi che la nostra regione continua ad ospitare – ha aggiunto Lopane – riesce a coniugare alla passione per la bici i paesaggi stupendi, la possibilità di godere della nostra enogastronomia e di visitare i luoghi che ci caratterizzano nel mondo. Si tratta di un prodotto turistico significativo che ci consente di destagionalizzare ed essere attrattivi tutto l’anno. Un chiaro esempio è la tappa di Ciclocross a Mattinata dello scorso novembre che ha riscosso grande successo di presenze. A questo proposito, siamo contentissimi del fatto che il Patto di Mattinata si estenda sempre di più e che 80 sindaci ormai siano accomunati da una stessa visione di bike economy per i nostri territori. Proprio l’economia sostenibile legata alla bici rappresenta sempre di più nel contesto internazionale una vera opportunità e lo sarà sicuramente anche per la Puglia.”

“Anci Puglia sostiene e promuove la mobilità ciclistica: i Comuni pugliesi sono attenti e attivi sul settore, anche grazie alla facilità di integrazione con altre forme di mobilità – ha detto il sindaco di Polignano a Mare e presidente della sezione pugliese dell’associazione dei primi cittadini Domenico Vitto –. In tanti Comuni hanno aderito al Patto di Mattinata, confidando nelle grandi potenzialità della bike economy, anche come modello di sviluppo economico alternativo e sostenibile. Il cicloturismo, settore che ha registrato una crescita nella pandemia, è un’importante occasione di rilancio della nostra attrattività, valorizza la fruibilità turistico-sportiva dei nostri territori, delle nostre coste e del grande patrimonio materiale e immateriale che caratterizza la nostra Puglia. Importante attivare iniziative sinergiche coordinate dalla Regione, che coinvolgano tutti gli attori interessati, istituzionali e di settore, per intercettare le opportunità della bike economy, promuovendo e diffondendo la cultura del corretto stile di vita in un contesto di mobilità sostenibile”.

“Questa è l’occasione per fare il punto sull’interazione tra Regione, Anci Puglia e Patto di Mattinata”, ha detto Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo e delegato di ANCI Puglia alla Mobilità sostenibile, Qualità urbana e corretti stili di vita, che ha coordinato le attività e guidato la giornata in Fiera. “Bisogna predisporre subito una strategia condivisa con interventi mirati, operativi e concreti tesi a lanciare la Puglia a divenire una delle regioni più attrattive per il turismo in bicicletta”, ha aggiunto Depalma, sottolineando la necessità di “azioni coordinate e concordate che coinvolgano, oltre alle istituzioni interessate, il settore agonistico con le scuole e la formazione cicloturistica, con il mondo dell’associazionismo di base che rappresenta il valore aggiunto in questo progetto, ma soprattutto servono campagne ed eventi che promuovano l’immagine Puglia in tutto il mondo valorizzando anche questa peculiarità”.

Protagonisti stamattina anche due esempi virtuosi di cooperazione: il “Consorzio Ciclistico Puglia, Bici e Futuro” che associa tante società ciclistiche pugliesi, che hanno come obiettivo la valorizzazione della Coppa Messapica, della Targa Crocifisso di Polignano a Mare e del Trofeo Unesco per le categorie giovanili. E il Team Terenzi che parte dall’idea di lavorare sui vivai giovanili da cui gli atleti, quando si affacciano ai cadetti della categoria juniores, sono spesso costretti a “emigrare” per trovare organizzazioni e servizi adeguati per crescere. Si sono messi insieme Team Bike Terenzi di Claudio Terenzi a Ladispoli, in provincia di Roma, Team Eurobike di Maurizio Carrer, undici volte campione italiano di ciclocross, a Corato, nella Città metropolitana di Bari), e il Team Laerte di Angelo Turitto a Laterza, in provincia di Taranto: un’unica struttura con direttore sportivo Franco Baldari per la categoria juniores e Franco Scotti per la categoria Under 23; due tecnici preparatori fra i più conosciuti in Italia, Michele Laddomada e Leonardo Piepoli, ex professionisti pugliesi.

L’Assessorato allo Sport per Tutti della Regione Puglia, solo l’anno scorso, ha stanziato circa un milione di euro per 23 grandi eventi sportivi di cui 7 a valenza internazionale valevoli per il titolo mondiale.

Lo sport è stato spinto a integrarsi fra i cluster dell’offerta turistica con la richiesta, quando un soggetto promuoveva un evento sportivo e chiedeva il sostegno finanziario regionale, che la competizione sportiva fosse progettata mettendo in campo anche altre azioni, valorizzandola sui media locali, nazionali o internazionali, co-progettando attività collaterali con le scuole o con i quartieri, mettendo insieme educazione alimentare o diffusione di prodotti agroalimentari tipici, situando le gare o gli eventi nelle piazze, nelle spiagge, nei borghi, in contesti paesaggistici o culturali importanti.

Proprio ieri, la Giunta regionale ha stanziato 800 mila euro per il nuovo avviso destinato ai grandi eventi sportivi nell’ambito del Programma Operativo Sport 2022. Per Federazioni sportive, comitati regionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni benemerite riconosciute dal CONI, associazioni e società sportive dilettantistiche e Comuni, a seconda della tipologia di eventi, sono previsti contributi fino a un massimo di 100 mila euro, con una maggiore attenzione a rilevanza mediatica e impatto sul territorio. L’avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni.

Redazione

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