“È davvero una vergogna. Il castello simbolo della storia dei cellamaresi, orgoglio dei nostri padri, dei nostri nonni, dei nostri avi, recuperato grazie alla fatica e all’impegno di sindaci cellamaresi quali Nicola Ronchi, Marisa Mariani ed il sottoscritto, tutti desiderosi di ridare alla nostra comunità il cuore pulsante del passato….oggi offeso e oltraggiato nel suo valore etico e trasformato in un bene di consumo privato, a pagamento, a porte chiuse. Vergogna vergogna vergogna“.
Parole forti quelle del consigliere comunale di Cellamare Michele Laporta, ex sindaco della cittadina in provincia di Bari. In questi giorni si è sollevato un polverone intorno al castello Caracciolo di Cellamare, per alcune feste private che si svolgerebbero all’interno. Dall’invito in nostro possesso, in effetti, si preannuncia una festa con invito privato con tanto di cerimonia: musica, buffet, consumazione.
Abbiamo contattato Michele De Santis, sindaco di Cellamare, il quale conferma che nel castello si organizzano eventi ma con lo scopo di valorizzare questo contenitore culturale e in vista di introiti utili da investire per le esigenze del paese.
Antonio Carbonara