– Il suolo consumato ad oggi in Puglia si attesta tra l’8 e il 9% del suo territorio, rispetto ad un dato nazionale medio tra il 7% e l’8%. Mediamente, nell’ultimo decennio, ogni anno, 1700 ettari circa del territorio pugliese si trasformano in infrastrutture, industrie e nuove abitazioni. Ciò significa che la Puglia ogni quattro anni consuma un suolo pari alla estensione di una città come Bari.
E’ quanto emerge da uno studio del Politecnico di Barisul consumo di suolo in Puglia. Lo studio, di rilevanza nazionale, ha suscitato vivo interesse in occasione della manifestazione ‘Sol Day 2017’, tenutasi al Politecnico di Milano. “Nella nostra regione – spiega in una nota il prof. Carmelo Maria Torre, docente del Politecnico di Bari e coordinatore della ricerca presentata in anteprima nazionale a Milano – le cause del consumo di suolo sono fondamentalmente dovute a tre elementi di pressione diversa: l’infrastrutturazione, l’espansione residenziale, soprattutto dispersa, e il fotovoltaico”.
ansa
di Antonio Carbonara