18 e 19 dicembre, BARI
PRELUDIO ALLA VII EDIZIONE DEL PESO DELLA FARFALLA
Performance itinerante nelle strade del quartiere Madonnella
Il mio cuore in differita
Ideazione e direzione artistica di Clarissa Veronico,
collaborazione artistica di Francesca d’Apolito.
Con Monica Contini, Licia Lanera, Iula Marzulli e Ermelinda Nasuto
Ad ottobre la settima edizione de Il peso della farfalla, la rassegna di teatro, performance e incontri diretta da Clarissa Veronico per l’Associazione Punti Cospicui era pronta per partire, con un calendario di prestigio che si sarebbe concluso proprio in questi giorni di dicembre.
Il 24 ottobre, com’è noto, un Decreto ha bloccato tutto il settore dello spettacolo e, con quel blocco, ha imposto una riflessione al mondo dello spettacolo dal vivo.
La settima edizione de Il Peso della Farfalla è rimandata alla primavera 2021 con ospiti Valentina Bischi, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Rossella Giugliano e Roberto Latini. Intanto un’anteprima, un preludio, si svolgerà nei prossimi giorni a Bari: venerdì 18 e sabato 19 dicembre in forma itinerante nel quartiere Madonnella, in programma due repliche, ore 16.30 e 18:30, deIl mio cuore in differita, performance gratuita con obbligo di prenotazione, con la partecipazione di Monica Contini, Licia Lanera, Iula Marzulli e Ermelinda Nasuto.
Una performance che appartiene al tempo in cui viviamo e ne racconta i dissidi e le attese attraverso linguaggi e contenuti performativi e digitali spingendo la riflessione su un piano in cui attori, operatori e pubblico dialogano in una forma nuova. È questa una proposta agli spettatori per provare a immaginare la distanza come una diversa forma di presenza: una riflessione su quanto abbiamo bisogno di saperci presenti l’uno all’altro.
Il mio cuore in differita nasce da una domanda. In questo tempo di comunicazione a distanza, di negazione della relazione fisica, di occultamento di parte dei nostri volti, di contenimento delle emozioni, di abuso della messaggistica, cosa accade nella breve frattura spazio-temporale che intercorre tra l’invio e la ricezione di un messaggio che vorrebbe tradurre in parole scritte i sentimenti e le emozioni che proviamo? Cosa accade alla lentezza delle nostre pause, dei nostri sguardi, delle nostre espressioni, nell’immediatezza di un clic? Quanti pensieri passano nell’attesa della risposta? Quanto si altera il rapporto con noi stessi e con l’altro se non possiamo immaginare lo spazio fisico in cui diamo corpo e parole alle emozioni che proviamo a comunicare?
Tutto ciò che era in presenza diventa in differita e il pur breve tempo della differita è un nuovo tempo da abitare, da conoscere e ascoltare. I nostri cuori come le nostre parole si sospendono in quello spazio ignoto che corre nell’etere, ma se pure ignoto anche quello è uno spazio.
Nasce così questo gioco teatrale pensato come un attraversamento cittadino per quindici spettatori alla volta che si muoveranno in gruppo e da soli seguendo le indicazioni inviate via whatsapp. Come se fossero uno dei tanti gruppi in chat che ci siamo abituati a frequentare, gli spettatori riceveranno messaggi che indicheranno strade da percorrere, negozi in cui entrare, musiche da ascoltare, azioni da compiere e durante il percorso incontreranno, in quattro stazioni diverse, quattro attrici, presenti eppure distanziate, dal vivo eppure fuori dalle convenzioni dei luoghi teatrali. Monica Contini, Licia Lanera, Iula Marzulli e Ermelinda Nasuto leggeranno delle lettere. Lettere di uomini a donne. Lettere di Dostoevskji, Majakovskji, Sebek, Cardarelli. Anche per loro il tempo e lo spazio era dilatato nell’attesa di una risposta, ma un’attesa prevista, codificata. E anche a loro toccherà vivere una frattura spazio temporale. Saranno le donne a cui quelle lettere saranno arrivate, ma saranno anche corpi recitanti, emotivi, totali la cui voce per arrivare pienamente agli spettatori distanti dovrà ancora una volta essere affidata allo spazio dell’etere, a un ulteriore whatsapp. Il whatsapp ri-recita le loro parole, come riascoltare una voce che non può più sussurrare, come guardarsi dalla finestra senza potersi toccare.
INFO E PRENOTAZIONE
Venerdì 18 dicembre ore 16.30 e 18.30
Sabato 19 dicembre ore 16.30 e ore 18.30
Partecipazione gratuita. Prenotazione obbligatoria a punticospicui@gmail.com
Ideazione e direzione artistica Clarissa Veronico.
Collaborazione artistica e organizzativa Francesca d’Apolito.
Con Monica Contini, Licia Lanera, Iula Marzulli, Ermelinda Nasuto.
Progetto Punti Cospicui in partenariato con RadioMadonnellenberg e Prinz Zaum e con il coinvolgimento degli esercizi commerciali di vicinato del quartiere Madonnella.
Redazione