CAUSA PREVISIONE DI GRAVE MALTEMPO SULLA REGIONE PUGLIA, IL PREMIO ROTA, PREVISTO A TORRE A MARE PER IL 4 E 5 SETTEMBRE, VIENE SPOSTATO AL TEATRO PICCINNI DI BARI
Si articola in due giornate il Premio Rota 2021, un’edizione dove – accanto alla consegna dei riconoscimenti – vi sarà tanta musica dal vivo. Condotte dal critico musicale, il giornalista Alceste Ayroldi, le due serate dedicate al grande compositore (barese d’adozione) vedranno l’assegnazione di tre riconoscimenti a tre importanti compositori provenienti da generazioni e da stili diversi. Pino Donaggio, il raffinato cantautore di successo e vincitore di Sanremo negli anni sessanta, divenuto un maestro della colonna sonora nel folgorante incontro col regista Brian De Palma; Claudio Simonetti, vulcanico cesellatore, nel sodalizio con Dario Argento, del suono della paura; Ntò, il giovane rapper napoletano fondatore dei Co’ Sang, autore delle canzoni presenti nelle musiche che hanno accompagnato ed accompagneranno tutte le quattro edizioni di Gomorra.
L’incipit, il 4 settembre alle ore 19,00 con la presentazione di “COME SINFONIA” (Baldini + Castoldi 2021). Anton Giulio Mancino e Pino Donaggio insieme hanno scritto un’appassionata autobiografia che prende il titolo da quella bellissima canzone che negli anni ’60 fece epoca. Seguirà la consegna da parte del sindaco di Bari Antonio Decaro della targa con l’effige del grande Rota e la serata proseguirà con il concerto della pianista Isabella Turso, che ha fatto (con il benevolo assenso del compositore veneziano) una rilettura “plasmata in ambientazioni jazz e pop” delle principali colonne sonore di Donaggio contenute nel progetto ”Omaggio a Donaggio” e corredata da un bellissimo montaggio di sequenze dei film a cui le musiche si riferiscono. Nella stessa serata la staffetta passerà a Claudio Simonetti, che dopo aver ricevuto il premio dalle mani di Ines Pierucci (l’assessora alla cultura della città di Bari) si esibirà con i suoi Goblin in un infuocato live con il meglio dei suoi lavori per il cinema ed anche lui con un montaggio di sequenze e visual. Domenica 5 alle 21.00 ad aprire la serata ci sarà la chitarrista romana Lili Refrain, con suoni decisamente evocativi di paesaggi immaginari dove si mescolano ambient minimalista e psichedelia, folk e blues. Chiuderà questa terza edizione del Premio Rota Ntò. Il rapper, dopo aver ricevuto il Premio Rota da Carla Palone, assessora allo sviluppo economico della città di Bari, darà vita ad un set che ruoterà intorno ai brani presenti in tutte le quattro serie della serie “Gomorra”, tra le quali la ormai famosa “Nuje vullimme na speranza”.
Il Premio Rota fortemente voluto dall’Amministrazione della Città di Bari é finanziato dal Teatro Pubblico Pugliese all’interno di Festa d’estate 2021.
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IL PROGRAMMA
Sabato 4 settembre
h 19.00 – “Come sinfonia” (Baldini +Castoldi 2021) autobiografia di Pino Donaggio scritta a 4 mani da Anton Giulio Mancino e dallo stesso compositore. I due ne discuteranno insieme al pubblico.
h 20.30 – Conferimento Premio Rota 2021 a Pino Donaggio (Premia Antonio Decaro sindaco di Bari)
h 21.00 – Concerto “Omaggio a Donaggio”della pianista Isabella Turso
h 22.00 – Conferimento Premio Rota 2021 a Claudio Simonetti(Premia Ines Pierucci Ass.Cultura Comune di Bari)
a seguire concerto di Claudio Simonetti e la sua band
Domenica 5 settembre
h 21.00 – open act Lili Refrain
h 21.45 – conferimento Premio Rota a NTO’ (Premia Carla Palone Ass allo Sviluppo economico)
h 22.00 – concerto di Ntò (Co’ Sang)
Redazione