Presentazione Progetto “Percorsi accessibili al CUS”
Il progetto, interamente finanziato su bilancio dell’ ateneo dell’Università di Bari, si pone l’obiettivo di rendere accessibile le aree esterne del Centro Universitario Sportivo di Bari a tutte le persone con disabilità, in modo che possano prendere parte attiva nelle attività sportive e condurre un soggiorno all’interno della struttura il più possibile indipendente.
“Vi chiediamo scusa per il ritardo- ha esordito il Rettore Stefano Bronzini – ritardo rispetto a una politica che deve impegnarsi per rimuovere tutte le barriere fisiche e percettive che di fatto limitano o impediscono la libera e completa accessibilità in un spazio che l’Università di Bari gestisce per la Città”.
Il Centro Universitario Sportivo si colloca come un punto strategico sportivo e agonistico per la popolazione studentesca, urbana e per alcune discipline di rilevanza regionale. Offre la possibilità di praticare discipline sportive di varia natura (atletica, pattinaggio, calcio, pallacanestro, basket, nuoto, canottaggio, vela, ecc ). Le zone adibite per l’espletamento delle attività sportive hanno notevoli dimensioni e permettono di ospitare un elevato numero di iscritti.
I lavori prevedono la realizzazione di un PERCORSO DISABILE MOTORIO dedicato di 2,10m composto da una fascia di 1,50m. di pavimento piano privo di asperità e di una fascia di larghezza pari a 60 cm di percorso LOGES VET EVOLUTION (LVE).
La guida tattile LVE – LOGES VET EVOLUTION – è un percorso tattile dotato di TAG RFG, basato sulla tecnologia RFID (Radio-Frequency IDentification), cioè di sensori passivi che, installati al di sotto della pavimentazione tattile, fungono da incubatori di informazioni, precedentemente inserite attraverso una mappatura, e che vengono intercettati da un bastone elettronico in mancanza di guide naturali.
Il percorso guida integrato alle mappe/ targhette tattili e alla mappatura del percorso attraverso registrazioni dei TAG-RFG (che rimandano all’utente messaggi vocali) possiedono informazioni dettagliate che consentono ai non vedenti o agli ipovedenti di muoversi autonomamente ed in sicurezza nell’area fornita di tale sistema.
Realizzare un’area totalmente accessibile ai disabili motorii e sensoriali permetterà alla struttura di diventare punto di riferimento nel Centro/Sud per tutti i parasportivi che vogliano coltivare la loro preparazione atletica in molteplici discipline: nuoto, calcio/powerchair soccer, canottaggio, vela, tennis e basket e altro.
redazione