La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex assessora regionale Anita Maurodinoia, il marito Alessandro Cataldo e altre 16 persone coinvolte nell’inchiesta sulle due presunte associazioni per delinquere finalizzate alla corruzione elettorale che avrebbero alterato l’esito delle elezioni amministrative nel Comune di Grumo Appula e della Regione Puglia (del 20 e 21 settembre 2020) e nel Comune di Triggiano (del 3 e 4 ottobre 2021).
L’udienza preliminare si aprirà il 3 luglio prossimo davanti alla gup Susanna De Felice.
A capo delle due associazioni ci sarebbe stato ‘Sandrino’ Cataldo, fondatore del movimento politico (ora sciolto) ‘Sud al centro’.
Maurodinoia si dimise nell’aprile scorso dall’incarico e dal Pd dopo l’arresto del marito e di altri indagati. Secondo l’accusa, Cataldo sarebbe stato promotore del sistema che avrebbe procacciato voti a pagamento nelle diverse tornate elettorali.
L’ex assessora, soprannominata ‘Lady preferenze’ fu eletta nel consiglio comunale di Bari, nel 2019, nel movimento politico fondato dal marito con oltre 6mila voti. L’anno dopo, candidata alle Regionali con il Pd, di preferenze ne ottenne quasi 20mila (fonte ansa).
redazione