La Procura di Bari sta indagando su presunte tangenti che sarebbero state pagate da alcune società della provincia di Foggia per l’aggiudicamento di appalti legati ad opere di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio pugliese. Preso gli uffici della Regione Puglia, i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito perquisizioni e sono stati sequestrati materiali utili all’inchiesta: computer, cellullari. Nel fascicolo del pm Claudio Pinto sono contestate, a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità, le ipotesi di concorso in corruzione e turbata libertà degli incanti. Sono indagati due funzionari della Regione, il legale rappresentante e il progettista della società che ha vinto alcune gare. Nell’indagine sarebbe coinvolto anche Elio Sannicandro, direttore generale della Agenzia regionale strategica per la sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset Puglia) e la cui posizione è attenuata dal fatto che le procedure di gara risalirebbero a prima della sua nomina.
Redazione
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