BARI, 25 SET – Prevenire fenomeni criminali attraverso lo studio dei reati con un approccio interdisciplinare che consente di prevedere dove e quando i reati verranno commessi, e che offre alle pubbliche amministrazioni suggerimenti utili per mettere in campo politiche urbane non repressive.
Si può sintetizzare così l’obiettivo del protocollo di intesa sulla ‘eSecutiry’ siglato oggi a Bari tra la Regione Puglia, l’Università di Trento e la sua start-up ‘Intellegit’. A firmare l’intesa, per cui la a Puglia è la prima pubblica amministrazione dopo quella trentina ad adottare questo approccio innovativo nel contrasto alla criminalità, sono stati il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il rettore dell’Università di Trento,Paolo Collini, e l’amministratore delegato di ‘Intellegit’, Giorgio Casoni la cui azienda si occuperà tra l’altro della creazione di banche dati e lo sviluppo di software.Per Emiliano “saremo più sicuri grazie alla statistica”.”Aiutiamo – ha detto Collini – a evitare il crimine ma anche a ridurlo”.
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redazione