Primo Congresso Nazionale
Convegno: Personalità giuridica del condominio
Si terrà i prossimi 5 e 6 novembre a Bari, all’hotel Una Regina Bari (SP 57, Parco Scizzo-Parchitello), il primo Congresso Nazionale dell’Accademia Immobiliare Condominiale – Condivision, associazione di categoria di amministratori di condominio e che raccoglie quasi 500 iscritti.
Il congresso è diviso in due parti, la prima venerdì 5 novembre, a partire dalle ore 15.30, nel corso della quale verranno stabilite le cariche associative per i successivi cinque anni. Sabato 6 novembre, a partire dalle ore 9.30, si terrà il convegno aperto al pubblico sul tema della personalità giuridica del condominio. Una materia molto dibattuta ed una questione chiarita solo dopo alcune sentenze della Cassazione. Davvero illustre il relatore che approfondirà la materia: il prof. Roberto Triola, presidente emerito di Sezione della Corte di Cassazione.
Spiega Giuseppe De Filippis, presidente nazionale di Aic-Condivision: “L’obiettivo è approfittare di un momento importante della nostra associazione per fornire ai colleghi, e a tutti coloro che sono interessati, un approfondimento di grande valore su un tema per noi decisivo. La natura giuridica del condominio, infatti, impatta su tutti gli aspetti della vita condominiale. In questi anni caratterizzati dai bonus, in particolare il superbonus da 110% di detrazione fiscale, è bene chiarire questo punto. La nostra associazione era partita come piccola realtà pugliese ma, nel corso di questi anni, ha allargato sempre più il numero degli iscritti e la distribuzione territoriale, ormai estesa in tutta Italia”.
Pasquale Addisi, co-presidente di Aic-Condivision, aggiunge: “Una delle mission che ci siamo prefissati è quella di garantire ai colleghi, iscritti e no, di poter accedere a soluzioni reali. I nostri incontri, infatti, non vogliono e non possono limitarsi a semplice esercizio accademico. Dal prossimo convegno faremo in modo che ad ogni esigenza che derivi dal condominio seguano approfondimenti che, però, conducano a soluzioni concrete. Anche attraverso convenzioni e collaborazioni con enti terzi. Un progetto ambizioso che definirei rivoluzionario rispetto allo scenario attuale”.