Il primo consiglio comunale di Bari dell’era Vito Leccese si è chiuso senza l’elezione del presidente del Consiglio e del vice, e tra le polemiche sollevate da Pd e M5s.
Il gruppo dei pentastellati ha annunciato che darà solo sostegno esterno alla maggioranza, il capogruppo Antonello Delle Fontane ha parlato di “dinamiche che stanno minando il Movimento”.
Il riferimento è alla scelta di Leccese, su indicazione del coordinatore provinciale del M5s, Raimondo Innamorato, di nominare assessore alla Legalità, Raffaele Diomede, un esterno anziché uno dei 2 consiglieri eletti del M5s.
Successivamente, Leccese ha chiesto all’Aula di rinviare i punti sulle comunicazioni della giunta e sulle nomine di presidente e vicepresidente del Consiglio, una richiesta che ha provocato tensioni nel gruppo Pd. Marco Bronzini ha parlato di mancata condivisione della decisione di Leccese di rinviare la votazione.
Il Consiglio si è quindi chiuso con 19 voti a favore della richiesta del sindaco, 10 astenuti, della maggioranza e dei Cinque Stelle, e tre contrari (ansa).
redazione