L’odv Gens Nova e un’altra associazione sono stati ammessi parte civile nel processo “Angelo e Demoni” con riferimento ai fatti che si sono consumati a Bibbiano. Il giudice Dario De Luca è entrato nel merito della richiesta di costituzione di parte civile presentata da una lunga fila di associazioni quasi tutte rigettate. Il gup ha emesso un’ordinanza con la quale ne ha ammesse solamente due: Gens Nova (rappresentata dall’avvocato Elena Fabbri) e Colibrì (tutelata dalla legale Valeria Passeri).
Una vicenda quella di Bibbiano che ha sconvolto l’italia intera. Diversi indagati per presunto traffico di minori, con una rete di funzionari pubblici, assistenti sociali, medici e psicologi che avrebbero sottratto i piccoli a famiglie in difficoltà per affidarli, in cambio di soldi, ad amici o conoscenti.
Soddisfazione da parte dell’avvocato. Antonio Maria La Scala, presidente di Gens Nova
Antonio Carbonara