“In applicazione delle decisioni del Governo la Puglia è zona gialla. Ma nessuno è autorizzato a darsi alla pazza gioia. Non siamo mai andati in zona rossa, è vero, ma i rischi sono ancora altissimi. Abbiamo fronteggiato negli ultimi 15 giorni contagi molto alti nella Bat e in provincia di Foggia, che ci avevano fatto temere moltissimo. Adesso si sono stabilizzati, ma non escludo di applicare restrizioni a questi territori. Se fosse stato per me e al mio istinto di protezione vi avrei chiusi tutti in casa, ma non sarebbe stata la mossa giusta. Stando chiusi in casa molti rischiano di fare la fame. Come tanti che già fanno la fame a causa delle chiusure anticovid dei mesi passati. Ripeto che la zona gialla è una decisione del Ministro della Salute e non della Regione Puglia. Non si tratta di una decisione discrezionale, ma dell’applicazione dei 21 criteri che vengono elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità. Grazie agli ospedali e allo sforzo enorme che gli operatori hanno fatto abbiamo retto un’ondata di contagi 10 volte superiore a quella di marzo aprile che superó di poco i 4mila, e che nella seconda ondata è arrivata a 42mila. Un’ultima precisazione: non è vero che oggi abbiamo avuto 72 morti, ma solo che oggi sono stati inseriti nei data base 72 decessi avvenuti in diversi giorni. Nelle ultime settimane purtroppo i decessi sono stati in media 34 al giorno in allineamento ai dati medi nazionali”.
È questa la dichiarazione su facebook del Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo la decisione del Ministero della Salute di collocare la Puglia in zona gialla.
Redazione