È stata da poco pubblicata l’ordinanza regionale che, a partire da domani mattina, riapre le scuole del primo ciclo in Puglia. La situazione epidemiologica pugliese, tuttavia, è grave, tanto che la Puglia è stata inserita dal Governo nella fascia arancione, perciò la suddetta ordinanza obbliga i dirigenti scolastici a fornire collegamento online sincrono o misto a tutte le famiglie che ne faranno richiesta, indipendentemente dalle motivazioni, tanto che qualsiasi assenza dovuta alla volontà di preservare la salute di minori e famiglia deve essere considerata giustificata. Alcuni istituti sono già pronti a offrire la DDI, ma molti devono ancora implementare l’offerta formativa a distanza, ma, secondo quanto stabilisce l’ordinanza, devono farlo nel minor tempo possibile e con le loro sole risorse. I dirigenti scolastici hanno anche l’obbligo di comunicare all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, ogni lunedì, il numero di contagiati, tra alunni, docenti e personale ATA, nonché le eventuali sospensioni dell’attività didattica in presenza.
In un post su Facebook il presidente Emiliano commenta amaramente questa decisione, dovuta anche alla sentenza del TAR giunta stamattina, sottolineando la pericolosità della didattica in presenza, che rischia di aumentare di molto il numero dei contagi quotidiani, e dicendosi vicino ai docenti della scuola del primo ciclo costretti a mettere a repentaglio la loro salute per garantire il servizio pubblico, mentre i loro colleghi della secondaria di secondo grado possono erogare la DDI in modo sicuro.
Maria Cristina Consiglio