La Città metropolitana di Bari ha avviato l’iter per la redazione del PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) il documento strategico che ha lo scopo di orientare le politiche di mobilità metropolitane per i prossimi 10 anni. Con il Decreto del 4 agosto 2017 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato le linee guida per la redazione dei PUMS stabilendo, in particolare, che le Città metropolitane procedano alla definizione dei piani, al fine di accedere ai finanziamenti statali.
Nel corso di una riunione in videoconferenza con i rappresentanti dei 41 Comuni del territorio convocata da Michele Laporta, consigliere delegato ai Trasporti dal sindaco metropolitano Antonio Decaro, e dal Dirigente del Servizio Viabilità della Città Metropolitana, Maurizio Montalto sono state delineate le linee programmatiche e gli obiettivi strategici del piano.
Il team incaricato alla redazione del PUMS, composto da esperti in mobilità e trasporti selezionati dalla Città Metropolitana di Bari ed il comitato di gestione e coordinamento che coinvolge anche il Politecnico di Bari, hanno illustrato il mobilty report, il primo quadro conoscitivo elaborato che affronta tutti i livelli di analisi, programmazione e visione conoscitiva e che andrà integrato con le informazioni che i Comuni forniranno nei prossimi mesi. Il report punta su una visione equa, sostenibile e policentrica che avrà la sua forza nel contributo di tutti i 41 Comuni, sull’importanza del dialogo, della sinergia e della cooperazione. Nel report sono affrontati temi quali la demografia, il pendolarismo, il tasso di motorizzazione, l’incidentalità a livello metropolitano, l’assetto socio-demografico, i poli universitari, le scuole secondarie, la sanità e il turismo.
Il PUMS metropolitano seguirà un approccio trasparente e partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei Comuni, dei cittadini e di altri portatori di interesse.
“Abbiamo un’opportunità concreta di determinare il futuro della terra di Bari – afferma il sindaco metropolitano, Antonio Decaro -. Il Pums è per noi un documento strategico che non riguarda solo le infrastrutture di mobilità ciclistica, ma che determina le future politiche di sviluppo metropolitano dal punto di vista turistico e economico perché oggi la mobilità rappresenta per noi a tutti gli effetti una leva per la promozione del territorio, di nuovi stili di vita e di tutela del paesaggio. L’approccio che anche in questo caso intendiamo adottare, quello della concertazione della condivisione con gli enti locali e i vari soggetti del territorio interessati, è per noi una garanzia di qualità del risultato”.
Il processo di formazione del documento strategico sarà articolato su tre fasi principali: elaborazione del quadro conoscitivo, definizione degli obiettivi generali e specifici e la costruzione partecipativa degli scenari di piano.
Per il consigliere metropolitano Michele Laporta: “Il Pums si integra con i numerosi interventi strategici già in corso sul territorio metropolitano. Per questo è necessaria la condivisione, adozione e approvazione del piano per la mobilità entro il mese di aprile 2021, secondo le direttive ministeriali, per poter accedere alla richiesta di finanziamenti per i nuovi progetti della programmazione europea 2021-2027”.
La prossima tappa sarà la diffusione e l’utilizzo della piattaforma realizzata per il PUMS che permetterà ad Amministratori locali, cittadini e stakeholders di fare proposte e indicare criticità sui temi del Piano, mediante anche la compilazione di un questionario online e disponibile sul sito dedicato www.pumscmbari.it
Il portale ha anche una sezione news, in cui saranno pubblicate tutte le informazioni del processo di Piano ed una mail per raccogliere eventuali esigenze: info@pumscmbari.it
Il logo del Pums metropolitano, non a caso, è composto da cerchi concentrici che indicano la spinta che dovrà provenire dai Comuni convergendo verso la Città Metropolitana in una visione condivisa e sistemica, un flusso continuo e ininterrotto di informazioni ed energie che si alimentano partendo dai Comuni verso la Città Metropolitana e viceversa.
Bari, 23 dicembre 2020