PER LA RASSEGNA “ACTOR” LA GRANDE PROSA AL FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE MASCHERE D’OLIVO
“I.A. LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEROME STORM”DELLA COMPAGNIA I GUARDIANI DELL’OCA”, SARÀ IN SCENA DOMANI, SABATO 2 ALLE 21, E DOMENICA 3 ALLE AL TEATRO ABELIANO DI BARI.
Al Teatro Abeliano di Bari per “Actor”, rassegna di prosa inserita all’interno del Festival multidisciplinare “Maschere d’Olivo”, domani, sabato 2 alle 21, e domenica 3 alle 18, andrà in scena lo spettacolo “I.A. Lo Strano Caso Del Dottor Jerome Storm”, prodotto dalla compagnia I Guardiani dell’Oca. Uno spettacolo sull’intelligenza artificiale e tecnologia con cui dobbiamo imparare a convivere e che dobbiamo saper controllare. Diretto da Ada Umberto De Palma su testo di Rocco Bucciarelli, lo spettacolo vede in scena Eliana De Marinis e Tommaso Bernabeo. A completare il cast artistico le elaborazioni digitali di Giuseppe De Simone, i costumi di Ettore Margiotta, le scene di Albert Van Hengel e le luci e la fonica di Carlo Menè.
Siamo nel bel mezzo dell’era galattica 3000, su un esopianeta in via di Terraforming (terra formazione). Il dottor Jerome Storm è il capo missione del presidio sperimentale del mondo interplanetario Delta. Nell’assolvere alla delicatissima mansione di creare nuovi mondi accoglienti per un’umanità avida di nuove conquiste, il capo missione, Dottor Storm, si avvale della preziosa collaborazione di Absyde, computer quantico di ultima generazione, una I.A. di livello 1000. Tutto procede secondo i programmi del governo galattico e il tempo siderale incede tra lavori di rutine finalizzati al controllo dei programmi di avanzamento della missione.
Ma improvvisamente il dottor Storm, in una delle tante interazioni con Absyde, intuisce che quest’ultima contiene in sé alcune anomalie di sistema. Attraverso un confronto inteso e serrato sul senso stesso della missione, Jerome Storm, scopre il piano segreto di Absyde e il suo delirio di onnipotenza. Il Capo missione, dottor Storm farà di tutto per impedire alla I.A. di prendere il controllo totale delle operazioni fino al punto tale di premere il tasto dell’auto distruzione dell’intero sistema. Sarà davvero la fine?
Attraverso la dimensione fantascientifica, il testo I.A. Lo strano caso del dottor Jerome Storm ci proietta in un vortice di questioni ontologiche di primaria attualità. Può l’intelligenza artificiale, nell’esercizio delle sue funzioni di autodeterminazione e autorigenerazione, dichiararsi superiore ad una umanità che è stata la causa di ogni sua origine? Può il pensiero logico matematico, nei suoi processi creativi, fare a meno del pensiero astratto?
Ma soprattutto, come può la fallibilità umana, colta nelle sue palesi imperfezioni, rivendicare il suo primato su tutto ciò che è stato creato? Queste sono alcune delle domande che tratteremo in questo allestimento teatrale pieno di linguaggi innovativi; allestimento dall’estetica futuribile tipica di una dimensione fantascientifica che saprà, ci auguriamo, sorprendere e accompagnare il pubblico in un avvincente duello verbale dall’esito inatteso e proprio per questo sorprendente. I biglietti sono disponibili al botteghino del teatro Abeliano, o acquistabili su Vivaticket (info: 080.542.76.78).
redazione