Un nuovo appuntamento al TeatroPAT di Matera, con la rassegna “Performig Time”, diretta da Marco Bileddo, è previsto venerdì 17 gennaio alle ore 20:45 con uno spettacolo in replica anche il 18 e 19 alla stessa ora. Ad aprire il 2020 per il Puppets and Actors Theater della città dei Sassi sarà Simone Castano con “L’orgasmo di Cristo”, pièce di cui è autore ed interprete.
Un individuo sano che abbia abbastanza da mangiare, non ruba. Un individuo sessualmente felice, non ha bisogno di morale o religione. Fondamentalmente la vita è semplice. Un uomo non deve pregare. Deve respirare. La vita non può morire. Perchè esiste il male? Imparate dai bambini il piacere, e domandategli Perchè esiste il male? Saranno loro ad indicarvi la strada. E quando vostro figlio vi domanderà: Papà dov’è andato a finire il sole?, rispondetegli che ritornerà. Ritornerà sempre. La vita non può morire. Rinascerà in ogni fibra di ogni bambino, in ogni nazione della terra, in qualsiasi epoca, irrevocabilmente, irresistibilmente.
Il lavoro di Castano nasce dopo uno studio sulle ricerche di Wilhelm Reich, durato circa 2 anni, incentrato sulla teoria della nascita del Male individuata nelle vari forme di repressione, soprattutto quella sessuale. Wilhelm Reich, allievo diretto e stimatissimo di Sigmud Freud, cominciò a interessarsi agli studi sulla sessuologia e a proporla come punto focale nel lavoro di psicoterapia già largamente avviato dal suo maestro. Erano i primi del ‘900 e Reich riteneva che la causa di molti disturbi mentali e fisici degli uomini va ricercata nelle repressioni sessuali da loro subite sin dalla prima infanzia.
Perché un uomo che ha fatto delle scoperte così preziose, è stato arrestato, successivamente assassinato e alcune delle sue più importanti opere cancellate dalla storia? Cosa spinge le persone a creare il male, a distruggere e a ricercare le guerre piuttosto che vivere la propria vita in pace? “Quando nasce, un bambino esce da un utero caldo, a 37° centigradi, per trovarsi, d’improvviso, in un ambiente a 18-20°. Poi, viene preso per le gambe e picchiato sul sedere. Il primo saluto è quindi uno schiaffo. Il secondo saluto è che viene tolto dalla madre. Cosa dovrebbe rispondere un neonato a tutta questa violenza? NO. Un rifiuto esistenziale”. E non potendolo esprimere, lo porta con sé, come una corazza. Per proteggersi dal mondo.
Simone Castano, gopo una breve esperienza amatoriale nel teatro materano, si trasferisce a Roma dove si forma come attore presso il Centro Internazionale “La Cometa”, scuola basata sui principi della biomeccanica russa. Incontra Maestri come Nikolaj Karpov, Yurij Alschitz, Natalia Svereva, Peter Clough. Terminati gli studi ha lavorato in diverse produzioni teatrali e cinematografiche, che lo vedono protagonista anche a livello internazionale. Da alcuni anni si dedica anche alla regia teatrale, alla drammaturgia e alla direzione di laboratori per ragazzi. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Le terre rosse (2016) di Giovanni Brancale. Nel 2018 ha inoltre lavorato con Riccardo Papa, Eugenio Persico per la realizzazione del film L’Oro di Matera.
Sono dieci gli spettacoli previsti dal cartellone della rassegna organizzata dal TeatroPAT e mostrano uno spaccato vivo della drammaturgia contemporanea italiana, attraverso diversi linguaggi, che indagano il rapporto tra l’uomo-attore e la verità dello spazio scenico. Per info e prenotazioni degli spettacoli inseriti nella rassegna del TeatroPAT a Matera è possibile rivolgersi ai numeri 3280046536 – 3475567268 o via mail a info@teatropat.com
Asteria Space – Artists Management & Communication
Redazione