Accompagnata dal suono delle campane, e dal saluto di centinaia di fedeli, cattolici italiani e ortodossi russi, un frammento della costola sinistra di San Nicola ha lasciato, per la prima volta in 930 anni, la città di Bari che custodisce le reliquie del vescovo di Myra dal 1087, quando i marinai baresi ne traslarono le ossa dalla Turchia.
La reliquia arriverà questo pomeriggio a Mosca, con una delegazione composta anche dal governatore Michele Emiliano e dal sindaco di Bari Antonio Decaro, e verrà accolta dal Patriarca Kirill nella Cattedrale di San Salvatore con la celebrazione di una liturgia.
Nei giorni successivi sarà a San Pietroburgo. La reliquia tornerà a Bari il prossimo 28 luglio. Nella Cripta della Basilica, questa mattina alle 8, il metropolita Hilarion Alfeev, presidente del dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, ha presieduto una liturgia al termine della quale la reliquia è stata ufficialmente consegnata dal priore della Basilica di San Nicola, Padre Ciro Capotosto.
ansa
di Antonio Carbonara