Dopo circa sette mesi, riapre il Centro “Messeni” di Rutigliano e riprende anche l’assistenza domiciliare per disabili non vedenti e ipovedenti pluriminorati.
E’ quanto riportato sulla pagina facebook da Antonio Mazzolillo, rappresentante dei genitori. La chiusura fu determinata dalla mancanza di risorse economiche da parte della Città Metropolitana di Bari. Esultano i genitori che dopo lunghe battaglie hanno ottenuto il prezioso servizio: “si tratta di una grande conquista perché i nostri figli potranno dare un senso alle loro giornate, svolgendo attività che li fanno sentire soddisfatti e felici, avendo inoltre la possibilità di relazionare tra loro.Per noi genitori sono stati mesi duri, abbiamo lottato contro gli intralci della burocrazia e mille difficoltà, fortunatamente abbiamo trovato persone sensibili al problema, che hanno permesso il positivo evolversi della tormentata vicenda“. Manzolillo aggiunge al commento anche i ringraziamenti del dirigente dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, il Direttore generale della Città Metropolitana di Bari, il Presidente Regionale dell’Unione Italiana Ciechi, il Consigliere Delegato alle Politiche Sociali , e la Dirigente del Servizio Controllo dei fenomeni Discriminatori – Welfare della Città Metropolitana di Bari, e tutte le persone che con la loro vicinanza hanno incoraggiato gli sforzi dei genitori. Un lieto fine che apre una nuova pagina per il Messeri di Rutigliano.
Antonio Carbonara