Avrebbero ripulito il denaro frutto di reati tributari grazie a società cartiere intestate a prestanome e alla collaborazione della criminalità organizzata barese: per questo tre persone, tutte pugliesi, sono state arrestate nell’ambito dell’operazione antiriciclaggio condotta in Puglia, Lombardia,Piemonte e Lazio dalla Dia di Bari,che ha portato al sequestro di beni mobili ed immobili per 31mln di valore.
Nel complesso e’ stato scoperto un giro di fatture false ed evasioni fiscali per oltre 26mln da parte del Consorzio Sg Cons Spa dell’imprenditore di Bitonto Francesco Giordano, patron della locale squadra di calcio, specializzato nel settore della lavorazione delle carni. Denaro contante è stato trovato nascosto persino nei muri, dietro bottiglie di vino pregiato, in una lussuosa villa di Giordano. L’ imprenditore si trova già in carcere da alcuni giorni nell’ambito di un’indagine parallela della Procura di Milano. In carcere anche Francesco Putignano, legale rappresentante di alcune società coinvolte, e il pluripregiudicato affiliato al clan Parisi, Emanuele Sicoli.
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redazione