È stata sospesa dal servizio per sei mesi la coordinatrice del reparto di Anatomia patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi che aveva pubblicato su un suo profilo social e in una chat immagini di lei che, sorridente, ricuciva parti del cadavere di un uomo sottoposto ad autopsia.
La sospensione è stata decisa dall’ufficio per i procedimenti disciplinari della Asl.
La notizia è riportata dal Corriere del Mezzogiorno.
La coordinatrice era già stata sospesa per un mese, in via cautelare.
E il suo comportamento era stato duramente criticato anche dalla direzione generale che ha annunciato un esposto in procura.
A corredo della foto col cadavere, pubblicata il primo maggio scorso, ricorda il quotidiano, l’operatrice sanitaria scriveva un commento: “Quando ero piccola la sarta mi diceva (in dialetto): Filo lungo, maestra pazza. Si è avverato tutto” ( Ansa).
Redazione