Monopoli
dal 21 al 27 giugno
dal 1° al 5 agosto
Astor Piazzolla e John Lennon, geni del Novecento
Gli omaggi di Alessandro Haber e Cristina Zavalloni
Si parte il 21 giugno con la maratona per la «Festa europea della musica»
Diviso in due tranche, il festival esplora il grande repertorio cameristico e celebra il cinema muto di Buster Keaton con la sonorizzazione del film «Sherlock jr.»
Nella sua ricca e prestigiosa galleria musicale, il Festival Ritratti di Monopoli aggiunge i quadri di Astor Piazzolla e John Lennon, due geni del Novecento che con un reading di Alessandro Haber e un «fluxus tribute» di Cristina Zavalloni saranno al centro dell’edizione 2021. I direttori artistici Antonia Valente e Massimo Felici l’hanno programmata in collaborazione con il Comune di Monopoli in due moduli distinti, il primo dal 21 al 27 giugno, il secondo dal 1° al 5 agosto.
Manifestazione che dal 2013 costituisce uno dei progetti «vetrina» della Regione Puglia, il Ritratti Festival riparte nel giorno in cui si celebra la «Festa europea della musica» con una maratona di iniziative patrocinata da Puglia Sounds che il 21 giugno avrà inizio alle ore 10.30 nel borgo antico di Monopoli, dove risuonerà lo storico organo a canne della Basilica Cattedrale attraverso le performance di tre giovani specialisti. In tutto sono quasi novanta i musicisti che hanno risposto alla «call» del festival e che per tutta la giornata, sino alle ore 24, suoneranno i generi più diversi, dalla classica al rock all’elettronica, nelle postazioni allestite in piazza Palmieri, nel Teatro Radar, nel Chiostro di Palazzo San Martino e in altri luoghi della città, dove sarà presente anche una «piano car» per dei «concerti à la carte», vere e proprie esibizioni musicali porta a porta. Previste anche delle «trappole musicali», azioni spontanee che saranno dei «pop sonore» a sorpresa. Ma ci saranno anche degli showcase in rappresentanza delle etichette pugliesi Digressione Music e Trulletto Records. La maratona del 21 giugno si concluderà con un concerto in collaborazione con l’Accademia in Musica di Fiesole e la Zürich Hochschule für Musik. In programma, due set, alle 19.30 e alle 20.30, nel Teatro Radar, dove saranno di scena l’Orchestra da Camera d’Accordo concertata dal violinista Gregory Ahss, già spalla dell’Orchestra Mozart, della Lucerne Orchestra e solista in uno dei dischi più premiati dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Nato in memoria proprio di Abbado e di Piero Farulli, il progetto d’Accordo per l’occasione ospita le soliste Diemut Poppen (viola) e Margherita Rotondi (mezzosoprano) in un programma musiche di Hindemith, Mendelssohn, Weber e Mahler.
Il primo modulo del Festival Ritratti proseguirà il 22 giugno alle 21.30 in piazza Palmieri, con «Dantango», protagonista l’attore Alessandro Haber, voce recitante accanto al Trio Accord in un reading musicale e danzato che tiene insieme il «pensiero triste che si balla», Borges e Dante.
Il 25 giugno (ore 21), nel Chiostro di Palazzo San Martino, è in calendario un omaggio alla canzone napoletana e alle sue antiche origini dell’Ensemble Festa Rustica (Rita Alloggia, soprano; Giorgio Matteoli, flauti dolci e concertatore; Stefano Aiolli, violoncello; Luca Ambrosio, clavicembalo), formazione che suona musiche dal ‘500 al ‘700 utilizzando strumenti d’epoca originali.
Come si sa nel 2021 ricorre il centenario della nascita di Astor Piazzolla. E dopo l’omaggio di Alessandro Haber, il 26 giugno (ore 21), sempre nel Chiostro di Palazzo San Martino, sarà di scena il Neotango Duo composto dalla pianista Carla Agostinello e dal virtuoso di bandoneon Massimiliano Pitocco, nella cui interpretazione si ascolterà un florilegio di musiche del padre del «tango nuevo».
Per la chiusura del primo modulo si tornerà alla tradizione cameristica il 27 giugno (ore 21), ancora nel Chiostro di Palazzo San Martino, con due capolavori della musica per Trio pianistico, l’op. 8 di Shostakovich e il Trio per pianoforte n. 1 op. 49 di Mendelssohn: protagonisti, Stefania Santangelo (pianoforte), Massimo Magri (violoncello) e Federica Vignoni (violino).
Il secondo modulo del Ritratti Festival 2021 si aprirà il 1° agosto alle 21.30, in piazza Palmieri, con «Cine Ritratti», la magia dei film muti sonorizzati dal vivo, un nuovo progetto in prima nazionale a Ritratti. L’appuntamento è con «Sherlock Jr.» di Buster Keaton, pellicola del 1924 che verrà proiettata con le musiche originali di Stephen Prutsman ed eseguite dalla formazione in residence Ensemble ’05 diretta dalla violinista Cecilia Bercovich.
La stessa Bercovich, in doppia veste di violista e violinista, con altre due soliste dell’Ensemble ’05, la violoncellista Maria Martínez e la pianista Antonia Valente, eseguirà musiche di Prokof’ev, Khachaturian, Rubinstein, Gliére e Glazunov. Il concerto, in programma il 2 agosto (ore 21.30) nel chiostro di Palazzo San Martino, reca il titolo «I manoscritti non bruciano! – Russian Tales» ispirata a una celebre frase tratta dal romanzo di Bulgakov «Il Maestro e Margherita». Il giorno dopo, 3 agosto (ore 21), sempre all’interno del Chiostro di Palazzo San Martino, si terrà il Gala Lirico con la vincitrice del XXIII Premio Valerio Gentile, andato al soprano Claudia Urru. L’accompagnerà al pianoforte Giuseppe Lamalfa.
Gran finale il 5 agosto (ore 21.30), in piazza Palmieri, con l’inedito progetto «Mind Games», un «fluxus tribute» a John Lennon di un’artista punto di riferimento delle produzioni del Ritratti Festival, la cantante Cristina Zavalloni, una delle massime interpreti della musica classica del ‘900 ma capace di spaziaretra jazz, elettronica e sperimentazione. L’artista sarà al centro di uno spettacolo multidisciplinare firmato alla regia da Piera Mungiguerra e ricco di espedenti scenici, coadiuvata sul palco dall’ensemble Moto Perpetuo nel quale militano Alberto Tacchini (pianoforte), Massimi Felici (chitarra), Cristiano Calcagnile (batteria) e Gabriele Panico (live electronics) e Andrea Grossi (contrabbasso).
Tutti i dettagli su www.ritrattifestival.it.
redazione