Sono stati ritrovati nelle acque albanesi di Valona i cadaveri dei due pescatori dilettanti di Carovigno (Brindisi), Sante Lanzillotti e Francesco De Biasi, di 48 e 46 anni, scomparsi dopo aver lasciato il porticciolo di Torre Santa Sabina, marina di Carovigno, il 15 marzo scorso, per una battuta di pesca a bordo di un’imbarcazione.
A recarsi in Albania per il riconoscimento ufficiale sono stati i famigliari delle due vittime dopo che con le autorità locali erano stati avviati contatti da parte dei carabinieri del comando provinciale di Brindisi. I due corpi si trovano ora a Valona e saranno riportati in Italia per i successivi accertamenti investigativi. Sembrerebbe che la morte sia avvenuta per annegamento ma saranno eventualmente i risultati dell’autopsia, qualora dovesse essere disposta dalla procura di Brindisi, a darne conferma.
ansa
di Antonio Carbonara