Al termine di una operazione congiunta Polizia Municipale e Carabinieri, nella giornata di oggi a Ruvo di Puglia, sette cittadini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale, per inosservanza di provvedimenti dell’autorità per ragione di giustizia, sicurezza, ordine pubblico, igiene.
I cittadini denunciati che si trovavano presso tre esercizi di somministrazione di altrettante aree di servizio cittadine, non hanno saputo giustificare i validi motivi per cui erano usciti di casa.
In particolare a due di questi è stata anche contestata la falsa dichiarazione a pubblico ufficiale, poiché le motivazioni contenute nei moduli di autocertificazione per spostamenti che hanno prodotto non risultavano credibili.
La violazione dell’articolo 650 del Codice Penale è un reato punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro.
Si ricorda che, come da disposizioni ministeriali, non si può uscire di casa se non per validi motivi.
È possibile spostarsi esclusivamente per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità.
Per provare queste esigenze deve essere compilata un’autodichiarazione che potrà essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze di Polizia. La veridicità delle dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi
Le limitazioni agli spostamenti sono le stesse in tutte le Regioni italiane e sono in vigore dal 10 marzo e fino al 3 aprile 2020.
redazione