Una quarantina di persone ha atteso con striscioni di protesta e fischi Matteo Salvini a Martano dove il leader della Lega è impegnato in alcuni incontri elettorali. I manifestanti tra cui secondo le forze dell’ordine, ci sarebbero numerosi attivisti No Tap, hanno tentato di ostruire l’ingresso ai numerosi partecipanti in arrivo nell’azienda agricola “Alea” dove Salvini sta incontrando una delegazione di agricoltori. I manifestanti sono stati allontanati da un cordone di agenti in tenuta anti sommossa.
“Non vedo l’ora che l’Italia torni ad essere un Paese normale dove gli uomini delle forze dell’ordine non siano costrette a tenere a bada 30 sfigati che non hanno altro di meglio da fare alle 3 del pomeriggio perché non hanno da lavorare evidentemente”, ha commentato Matteo Salvini. “In un Paese normale – ha aggiunto il leader della Lega – gli uomini delle forze dell’ordine dovrebbero essere in giro a beccare in Salento un po’ di clandestini che poi noi mettiamo su un aereo e rispediamo a casa loro”.
Su uno degli striscioni esposti dai manifestanti che sono stati allontanati dalla polizia c’era scritto: “Più terroni, più immigrati, meno leghisti”.
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redazione