Adeguare gli stipendi e corrispondere gli arretrati. A sollecitare l’Ente Ecclesiastico Ospedale Miulli è la Cisl FP Puglia.
Secondo l’art. 2, comma 3 del CCNL per l’area della dirigenza delle Funzioni Locali e per quella professionale, tecnica ed amministrativa della Sanità sottoscritta lo scorso 17 dicembre, infatti, vanno applicati tanto gli istituti economici a carattere vincolato, quanto l’adeguamento degli stipendi e la corresponsione degli arretrati, entro e non oltre i trenta giorni dalla sua sottoscrizione.
Un ritardo inammissibile ed una disposizione da rispettare, anche in considerazione del lungo periodo di blocco delle retribuzioni dei dirigenti interessati, durato ormai di 11 anni. Una penalizzazione ulteriore in riferimento al fatto che la dirigenza medica e sanitaria del Miulli sta già fruendo da circa un anno degli aumenti contrattuali degli arretrati dovuti.
Visto il ridotto numero dei dirigenti interessati da tale CCNL, infine, la spesa relativa all’adeguamento stipendiale sarebbe assolutamente esigua ed un ritardo aggiuntivo ingiustificabile con ragioni di bilancio.
redazione