Tornano liberi Vito Montanaro, ex direttore generale della Asl di Bari, e Luigi Frucio, ex responsabile anticorruzione della stessa Asl, coinvolti nell’indagine sulla sanità lucana. Il gip del Tribunale di Matera, Angela Rosa Nettis, accogliendo le istanze presentate dai difensori dei due indagati, gli avvocati Beppe Modesti, Giancarlo Chiariello e Nicola Ricco, ha revocato gli arresti domiciliari per cessate esigenze cautelari. I due erano stati arrestati il 6 luglio scorso insieme con il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (anche lui tornato libero).
Stando all’ipotesi accusatoria, Montanaro sarebbe intervenuto per agevolare il posizionamento “utile” in graduatoria di Fruscio nel concorso indetto nel giugno 2017 per un posto da dirigente alla ASM, ottenendo anche le tracce della prova. Ai due indagati si contestano i reati di abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio.
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redazione