Si è tenuto ieri sera in piazza Libertà a Bari il raduno delle Sardine baresi. Forse circa 3000, un numero al di sotto delle aspettative, o quanto meno al di sotto dei numeri che si sono registrati nelle piazze della Emilia Romagna dove è nato il movimento, anti-salviniano si direbbe, considerando le imminenti elezioni regionali in Emilia Romagna. Le sardine usano il web come strumento divulgativo degli eventi, soprattutto per le radunate nelle piazze. Salvini è al centro della contestazione, almeno per i numerosi “vaffanculo” che si leggono sui cartelli. Ieri a Bari si sono visti più anziani che giovani, molti volti conosciuti provenienti da compagini politiche di sinistra, oggi morte o quasi del tutto inesistenti.
Sul palco si sono avvicendati giovani che nessuno conosce, fortemente motivati, tuttavia, soprattutto desiderosi di poter vedere una politica che sappia farsi interprete dei bisogni della collettività. Tra la gente anche il sindaco di Bitetto e quello di Acquaviva.
Antonio Carbonara