“Mi auguro che chi dovrà nuovamente esaminare il fascicolo evidenzi le criticità che sembrerebbero emerse durante le indagini e diano nuovi imput agli investigatori”.
In foto l’avv. Antonio Maria La Scala
Sono queste le parole dell’avv. Antonio Maria La Scala alle ultime notizie relative alla scomparsa di Sonia Marra, la ragazza originaria di Specchia di cui non si sa più nulla dal 16 novembre 2006.
“A quella ragazza sai che hanno fatto? a quella l’hanno tritata. Quella non la ritroveranno mai. L’hanno buttata nell’immondizia”.
E’ quanto emerge delle intercettazioni telefoniche agli atti del processo che ha portato all’assoluzione definitiva dell’unico imputato. A riferire il Messaggero che cita a sua volta il libro “L’uomo nero” del giornalista Alvaro Fiorucci, dedicato alla vicenda. L’intercettazione risale al 2011 ed è tra un seminarista e un parroco intercettati in un’altra indagine, per droga. Secondo quanto risulta agli atti del processo, i protagonisti del colloquio sono stati sentiti dagli inquirenti negli anni scorsi e uno di loro ha riferito di essersi inventato tutto. Dall’intercettazione non sono in seguito scaturiti sviluppi processuali.
L’avv. La Scala è da anni in prima linea nei casi di cronaca nera e come parte civile accanto alle vittime attraverso l’associazione Gens Nova.
Vito Bombacigno