Non cessano le polemiche dopo il post di ieri con il quale il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha invitato le famiglie a non mandare i figli a scuola e preferire la didattica a distanza. I contagi in Italia sono in aumento, in Puglia in particolare c’è rischio di un carico sulle terapie intensive.
Insomma, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, dopo le vacanze natalizie, tutto sembra ancora come prima: tanta confusione e poche certezze. Nel merito della questione Scuola sono intervenute alcune sigle sindacali ( Fcl Cgil, Cisl, Snals, Gilda- Confsal, Anief) che hanno elaborato proposte per le quali si chiede un tavolo di concertazione con la Regione Puglia. Introduzione di un operatore sanitario Covid -19; programma di screening con tampone antigenico periodico; adottare integralmente in Puglia tutte le disposizioni del prossimo Dpcm senza alcun ulteriore provvedimento restrittivo regionale; costituire un coordinamento regionale dei tavoli sui trasporti provinciali; valorizzare l’autonomia delle singole istituzioni scolastiche attribuendo alle scuole la massima facoltà di scaglionare ingressi/uscite; inserire il personale scolastico come prima categoria a rischio da vaccinare nella fase 2 del piano strategico nazionale.
Le organizzazioni sindacali attenderanno le risposte, senza escludere iniziative di mobilitazione.
Redazione