Scuola Mazzini-Modugno di Bari, Ipad a carico dei genitori: Io Sud, ‘famiglie in crisi per pagamento di bollette gas e luce’

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Non cessano le polemiche ma anche le riflessioni intorno alla vicenda dell’Ipad nell’Istituto Comprensivo Statale ” Mazzini-Modugno” di Bari. L’Ipad costerebbe troppo (dai 400 a 700 euro)  – riferiscono alcune famiglie – non tutte sono in grado di sostenere tale spesa e per questo il passaggio in altre scuole sembrerebbe  inevitabile.

A suggerire una soluzione é Nino Monterisi, coordinatore regionale del movimento politico ‘Io Sud’. Lo stesso si rivolge all’Assessore alla Formazione della Regione Puglia,  Sebastiano Leo.

 

“Proprio non riescono a perdonarla i genitori degli alunni dell’istituto scolastico Mazzini Modugno.
E’ ancora polemica sulla iniziativa assunta dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensorio di via Suppa , dott.ssa Maria Dentamaro. Il fatto è oramai noto e riguarda la “sollecitazione” a detta di alcuni genitori “ perentoria “ per l’acquisto di un Ipad quale ausilio irrinunciabile per poter partecipare al programma scolastico . Il prossimo anno infatti, tutte le classi terze della primaria e tutte le classi prime della secondaria di primo grado saranno digitali. Questo è il motivo per cui i genitori dovranno acquistare un Ipad da destinare a uso esclusivo della didattica.
Chi si è rivolto al nostro movimento lo ha fatto con tutto il pudore possibile perché molte famiglie non sanno come far quadrare i conti per pagare le bollette triplicate di gas e di luce, e contemporaneamente mettere un piatto di pasta a tavola.
La dirigente ha già spiegato che si tratta di un equivoco e che ai poveri avrebbe provveduto la scuola.
Della prima serie Cozzalone “ chi è povero alzi la mano oppure“ gli sfigati a sinistra ed i ricchi a destra” Noi però di dar completamente torto alla Dentamaro non ce la sentiamo ed il motivo sta nel fatto che non ci si può lamentare di un Sud arretrato, non ci si può meravigliare se in Toscana, in Lombardia,in Liguria o in Trentino anche nella scuola sono più avanti e più organizzati di noi . Non è ragionevole che se qualcuno raramente azzarda una iniziativa di avanguardia culturale ci si lamenta pure. La
digitalizzazione’ strategica per il progresso della comunità globale, è uno degli obiettivi “ordinatici “dall’Europa a cui dobbiamo sottostare perfino superando il concetto che il piatto a tavola sia una priorità.
Non vi è dubbio però che se l’approccio è di tipo coercitivo, se si bacchettano i genitori perché preferiscono il telefonino di marca all’ausilio scolastico, se nella circolare informativa compare il negozio raccomandato per l’acquisto del prodotto, un “inciampo” forse ci è stato. Recuperare il rapporto umano tra insegnanti e studenti è più gratificante della soddisfazione di formare studenti incapaci di suscitare o subire emozioni, pronti quindi a far parte di uno Stato dal futuro sempre più virtuale e digitale . Noi avremmo agito diversamente, profittando della campagna elettorale, quale migliore occasione si sarebbe potuta offrire al Governatore Regionale di mettere in atto una plateale iniziativa umanitaria. Se solo glielo avessero chiesto, milione più, milione meno, sarebbero già stati consegnati IPad a tutti. Ma c’è tempo ed è un invito che inoltriamo all’Assessore Sebastiano Leo, essendo certi della Sua serietà e che si impegnerà in tutti i modi per trovare la soluzione”.

Nino Monterisi Coordinamento Regionale movimento Politico Culturale IO SUD Puglia.

Redazione

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