Scuola Puglia, circolari- fotocopia dei Presidi e intervento di Emiliano

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Lunedì 10 gennaio ricomincia la scuola in Puglia, rigorosamente in presenza come vuole il Ministro Bianchi, nonostante l’aumento esponenziale dei contagi.
Le scuole si stanno preparando e i dirigenti scolastici stanno pubblicando in queste ore le varie circolari per organizzare la ripresa delle lezioni.
La nostra redazione è stata contattata da alcuni genitori, i cui figli frequentano scuole differenti ma tutte nel comune di Bari, per lamentare la decisione dei ds di non concedere la didattica a distanza agli alunni assenti per motivi diversi da isolamento o quarantena dovuta a Covid 19.
Circolari che sembrano scritte con il copia-incolla, e non solo nella parte relativa alla dad, che indicano un coordinamento dei vari dirigenti, per lo meno a Bari.
Nelle stesse ore è intervenuto il Presidente della Regione Michele Emiliano, pare in una community di genitori pro dad su Facebook , come riportano i principali siti di informazione regionale. Emiliano invita i genitori a fare richiesta di dad per il loro figli asserendo che “nessuno può essere obbligato a essere esposto al rischio di contagio”. È evidente che il Presidente è stato avvisato di quelle circolari che impediscono il ricorso alla didattica a distanza per motivi diversi dal contagio diretto o dal contatto con un contagiato. Il messaggio di Emiliano, subito cancellato dagli amministratori della community, proseguiva con l’affermazione perentoria secondo cui non esiste obbligo di frequenza in pandemia. Emiliano paragona gli alunni ai lavoratori dei servizi essenziali che non possono essere costretti a lavorare senza le opportune protezioni. Il presidente però sembra dimenticare gli insegnanti, costretti alla didattica in presenza senza che il Ministero fornisca loro neanche le mascherine FFP2.
Niente ordinanza regionale di didattica mista quest’anno, Emiliano stesso ha scritto su Facebook non più tardi di ieri che non ce ne sono le condizioni, ma un invito esplicito ai genitori pro dad a mettere in difficoltà istituzioni scolastiche e docenti, facendo richieste contrarie alle linee guida del Ministero (per non dire del CCNL – comparto scuola).
E i sindacati? Quale posizione pensano di prendere? Tuteleranno il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti pugliesi? Tuteleranno il diritto alla salute di docenti e personale ATA?
Seguiremo con attenzione tutti gli sviluppi e vi terremo informati

Redazione

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